Come preannunciato, è arrivata la tanto attesa nomina del nuovo presidente dell’Airgest. A guidare il Consiglio d’amministrazione della società che gestisce l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi sarà Franco Giudice. La Regione ha quindi deciso di puntare, come si mormorava da alcuni giorni, su un uomo d’esperienza, non legato al territorio. Giudice ha svolto negli anni incarichi prestigiosi per Alitalia, Meridiana, Eurofly, Air One. Più recentemente è stato anche direttore generale di AdR, la società che gestisce gli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino. La sua nomina è frutto di un accordo tra il governo regionale e quello nazionale, che come si era visto anche con l’ultimo rimpasto che aveva prodotto la nomina dell’assessore Baccei, intende continuare a far valere la propria influenza sulle scelte strategiche dell’esecutivo guidato da Rosario Crocetta. Farà parte del Cda, su indicazione della Regione, anche il dirigente regionale Fulvio Bellomo che prende il posto di Giovanni Arnone, recentemente nominato commissario straordinario al Comune di Alcamo. I soci privati hanno invece indicato come loro consigliere il vice presidente uscente di Airgest Paolo Angius. Le altre nomine verranno ratificate nel corso di un’altra riunione, in programma lunedì. Anche perché ci si è nel frattempo accordi che i nomi indicati non rispettavano il criterio delle “quote rosa”. Bisognerà quindi correre ai ripari per riparare questo “vulnus”.
Rispetto alla scelta di Franco Giudice, il deputato regionale marsalese Antonella Milazzo parla di “scelta di alto profilo”. “Il suo curriculum parla chiaro – sottolinea la parlamentare lilibetana – e conferma il fatto che si sia evitata la logica della lottizzazione, puntando su un manager di esperienza in una fase delicata per lo scalo di Birgi. Mi auguro che ognuno faccia la propria parte, nell’interesse dell’aeroporto e del territorio”.
Soddisfatto anche Nino Oddo, che parla di “elevato profilo professionale” nelle figure individuate, auspicando che il nuovo Cda lavori per la realizzazione di “un polo della Sicilia Occidentale, che coinvolga gli aeroporti di Trapani e Palermo”.
Di diverso tenore il commento di un altro deputato regionale del territorio, Mimmo Fazio. “La nomina di Franco Giudice alla carica di presidente dell’Airgest, al di là degli indubbi meriti e qualità professionali indiscutibili (ha un curriculum di tutto rispetto), non fa ben sperare per il futuro della società di gestione aeroportuale – ha affermato l’ex sindaco di Trapani -. La mia è, ovviamente, una lettura in chiave politica, tenuto conto che l’intesa sul nome sarebbe giunto per un accordo politico tra Palermo e Roma. Un accordo siglato sulle nostre teste? Mi sorprende che non si sia riusciti ad individuare una professionalità nel nostro territorio che fosse rappresentativa e che potesse assumersi responsabilità anche nei confronti della collettività della provincia di Trapani. Anche la nomina di Fulvio Bellomo, dirigente impegnatissimo in settori delicatissimi della amministrazione regionale, mi sembra sia l’effetto di una rappresentanza politica trapanese rinunciataria ed incapace di offrire indicazioni di rappresentanza significative e di un vertice politico palermitano che ha utilizzato Birgi come merce di scambio”.
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