Il Consiglio comunale di Campobello di Mazara ha approvato all’unanimità la Condivisione del P.U.D.M. (Piano di utilizzo del Demanio marittimo). Si tratta del documento di pianificazione che individua le modalità di utilizzo del litorale marino e ne disciplina gli usi sia per le finalità pubbliche sia per le iniziative di tipo privatistico regolamentate mediante il rilascio di concessioni demaniali. L’iter tecnico-amministrativo che ha portato alla redazione da parte del Comune del documento, che rappresenta una sorta di “piano regolatore” per il demanio marittimo, è stato illustrato in aula dal dirigente ai Lavori Pubblici Salvatore Montalbano. A presentare il Piano è stato invece l’ingegnere Antonino Viviano, progettista incaricato, che ha redatto il progetto secondo la cartografia rilasciata dal sistema Informativo del Demanio della Regione Siciliana, rispondendo alle osservazioni poste dalla II Commissione consiliare “Urbanistica, Sviluppo e Tutela del Territorio”. Hanno preso parte alla seduta anche il sindaco Giuseppe Castiglione e la Giunta comunale.
Dopo l’atto di condivisione approvato ieri da parte del Consiglio comunale, il P.U.D.M. sarà dunque inviato all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente per la sua approvazione e, successivamente, tornerà a essere esaminato dal Consiglio comunale per l’approvazione nelle linee amministrative.
«Campobello – dichiara il sindaco Giuseppe Castiglione – sarà uno dei primi Comuni in tutta la Sicilia a dotarsi di un Piano di utilizzo del demanio marittimo. Uno strumento molto importante che garantirà un uso corretto del suolo pubblico demaniale, consentendo di regolamentare il rilascio delle concessioni. Un atto, dunque, fondamentale per lo sviluppo turistico delle nostre coste che potrà dare slancio e vitalità a tutto il sistema economico locale».
In provincia di Trapani, l’unico Comune ad aver approvato il Pudm è quello di San Vito Lo Capo.
Il Consiglio comunale di Campobello tornerà a riunirsi lunedì prossimo (5 ottobre), alle ore 15.30, per la trattazione dei restanti 4 punti all’ordine del giorno.
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