Dando seguito alle proteste dei cittadini marsalesi per le lunghe ed inspiegabili file file dietro ai passaggi a livello chiusi, il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, aveva scritti due lettere ai vertici delle ferrovie siciliane. Dopo una prima senza alcuna risposta, il primo cittadino lilybetano ha minacciato di rivolgersi direttamente al ministero dei trasporti. Deve avere fatto effetto quest’ultima iniziativa se è vero che l’incontro palermitano c’è stato. “Ai dirigenti delle ferrovie – ha detto il primo cittadino – ho voluto personalmente rappresentare le lamentele dei nostri cittadini per le lunghe attese davanti ai passaggi a livello, quando vi sono le barriere chiuse o, ancor peggio, talvolta la mancata chiusura degli stessi strumenti protezione. Da parte del massimo rappresentante delle Ferrovie in Sicilia ci è stato comunicato che alcuni problemi sono stati risolti (vedi quello delle lunghe attese alle barriere di San Leonardo-Birgi) e che nei prossimi giorni i tecnici di Rfi saranno in Città e verificheranno tutti i sistemi di elettronici di chiusura dei passaggi a livello di centro e periferia in modo da limitare al minimo le attese, garantendo, comunque, prioritariamente la sicurezza di conducenti e pedoni al transito dei treni”. Assieme ad Alberto di Girolamo era presente all’incontro il deputato regionale marsalese, Antonella Milazzo. Con l’ingegnere Giuseppe Arcoleo, direttore di Rete Ferroviaria Spa per la Sicilia, il sindaco ha discusso di altre tematiche. “Con i vertici di Rfi in Sicilia abbiamo discusso anche dell’ex scalo merci della Stazione ferroviaria e di altre tematiche – ha concluso il sindaco -. Le premesse sono state incoraggianti”. Intanto però in attesa della risoluzione il problema continua e numerose anche in queste ore sono state alla nostra redazione le segnalazioni di lunghe attese soprattutto al passaggio al livello di corso Calatafimi, proprio in prossimità della stazione
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