La crisi occupazionale è un problema generale che investe tutti i settori produttivi, compreso quello dell’edilizia che, a Marsala, costituiva un asse economico importante assieme all’agricoltura. “Ripartire dall’edilizia pubblica per creare occasioni di lavoro è un obiettivo che questa Amministrazione intende perseguire. E ciò, bella consapevolezza che i progetti che andremo a realizzare sono tanti e possono potenzialmente dare lavoro a numerose famiglie”. Ha esordito così l’assessore Salvatore Accardi (Lavori Pubblici) nel corso dell’incontro con i rappresentanti sindacali dei lavoratori, cui ha comunicato la progettualità dell’Amministrazione Di Girolamo in corso di realizzazione. “Ai lavori nelle scuole, 5 milioni di euro e cantieri già avviati, vanno aggiunti quelli che riguarderanno le palazzine di via Mazara (altri 5 milioni di euro; ndr), con interventi che inizieranno entro due mesi, ha affermato Accardi. Ma la grande progettualità riguarda soprattutto la rete fognaria, per circa 23 milioni di euro già disponibili, la rete idrica e gli impianti fotovoltaici”. Non c’è dubbio che si tratta di opere che possono dare occupazione, non solo agli edili ma a tutto l’indotto che ruota attorno ad un programma di opere pubbliche di tale portata. Da qui, l’opportunità di ascoltare i rappresentanti dei lavoratori per ricercare procedure e modalità che possano favorire occupazione. Su questi aspetti si sono confrontati i sindacati FILLEA-CGIL (Andrea Vanella e Enzo Palmeri), FILCA (Francesco Danese), FENEAL-UIL (Sergio Buscaino e Giuseppe Tumbarello), CISL (Antonio Chirco) e il segretario della Camera del Lavoro di Marsala Piero Genco. Tutti hanno fatto cenno anche ad un Protocollo d’Intesa siglato con la precedente Amministrazione Adamo, al fine di verificare la concreta applicabilità. “Non possiamo imporre nulla alle ditte aggiudicatarie – ha concluso l’assessore Accardi – ma, nel rispetto di legalità e trasparenza amministrativa, sensibilizzare le Imprese ad assumere forza lavoro locale”.
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