L’Istituzione “Marsala Schola” ha fissato per il prossimo 14 settembre la gara per l’aggiudicazione del servizio Scuolabus, volto ad agevolare l’accesso degli alunni al sistema scolastico pubblico e per garantire la frequenza scolastica. Due Circoli didattici, cinque istituti comprensivi e l’Istituto paritario “Santa Chiara” di Strasatti, sono le scuole interessate, per un totale di 1050 utenti dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado residenti a Marsala. Per quanto riguarda la data per l’aggiudicazione della gara, forse si sarebbe potuti essere più tempestivi da parte dell’Istituzione, per due ordini di motivi: il primo riguarda proprio la data, infatti la Regione Sicilia proprio per quel giorno ha fissato l’inizio delle lezioni nell’isola; il secondo motivo riguarda tutta una serie di mancati aggiudica menti che lo scorso anno hanno portato a ritardi plurimensili ed infine all’effettuazione di gare singole da parte degli istituti scolastici interessati. Il servizio vedrà impegnati 20 scuolabus di proprietà comunale, su altrettante linee che percorreranno itinerari prestabiliti dalla direzione di Marsala Schola. Proprio sull’entità delle corse, è scoppiata una polemica tra il sindacato autonomo Sinalp e l’Amministrazione comunale. “Per colpa di una non meglio identificata spending review – ci ha detto il sindacalista Ignazio Parrinello – l’Amministrazione ha diminuito il numero delle corse, portandolo da 28 a 20. Questo significherà una diminuzione di personale da impegnare e di conseguenza un duro colpo all’occupazione. Abbiamo apprezzato il fatto che l’Amministrazione abbia convocato le forze sindacali per comunicarci il contenuto del bando. Ma ciò non toglie che noi continueremo la nostra lotta per salvaguardare i lavoratori e gli interessi dei cittadini utenti”. Al sindacalista del Sinalp, ha replicato l’assessore alla Pubblica Istruzione Anna Maria Angileri: “Abbiamo avuto l’assenso sul piano proposto da Marsala Schola di tutte le sigle sindacali – ha detto Angileri -. Non comprendo questa polemica che giudico speciosa. Per quanto attiene alla diminuzione delle corse degli Scuolabus, ci siamo attenuti alle domande fatte per usufruire del servizio nello scorso anno scolastico e su queste abbiamo individuato le esigenze dei cittadini. Si tratta comunque di un bando “aperto” nel senso che, se si dovesse rappresentare la necessità a fronte di un aumento del numero di richieste, si potranno aumentare le corse”. Altra polemica riguarda il personale da impiegare. “Naturalmente né Marsala Schola né il mio assessorato – ha concluso Anna Maria Angileri – può segnalare le professionalità alla ditta che si aggiudicherà il bando. Tuttavia riteniamo che la maggior parte dei lavoratori che si occupano degli Scuolabus saranno utilizzati anche per il prossimo anno”. L’appalto del servizio è concesso a partire dal prossimo 21 settembre e fino all’11 giugno 2016, con riserva di rinnovare il contratto alle medesime condizioni per il successivo anno scolastico (2016-2017) e per lo stesso importo di aggiudicazione: la base d’asta è di quasi 800mila euro. “Siamo in linea con il programma di questa Amministrazione – afferma il sindaco Alberto Di Girolamo – dove la scuola riveste un ruolo prioritario; tutto è stato predisposto perchè il servizio coincida con l’avvio delle lezioni”. Soddisfazione esprime anche l’assessore Angileri che ha preannunciato un piano di servizio da concordare nei prossimi giorni con tutti i dirigenti scolastici interessati agli Scuolabus. Secondo il Regolamento vigente, il servizio di trasporto alunni viene svolto prelevando gli utenti esclusivamente nei punti di raccolta collocati lungo il percorso dei bus, che verranno comunicati alle famiglie prima dell’apertura dell’anno scolastico ed adeguatamente segnalati. Per gli alunni disabili, invece, il trasporto è effettuato a domicilio, con mezzi idonei ed assistenza permanente. L’uso degli scuolabus viene assicurato anche per le visite mediche, nonchè per altri trasferimenti motivati e concordati preventivamente. L’accompagnamento e la sorveglianza durante il trasporto viene assicurato per i soli alunni delle scuole dell’infanzia, ed è svolto secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente. Secondo il Regolamento, per accedere al servizio occorre presentare una richiesta all’Istituzione entro il termine di iscrizione alla scuola, compartecipando alle spese in base al reddito della famiglia dell’alunno (certificazione ISEE).
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