Il comune di Marsala potrà fruire della struttura del Teatro Impero per altri dieci anni. E’ stato infatti rinnovato il comodato d’uso. È quanto prevede il contratto sottoscritto a Palazzo Municipale tra la Maria Luisa Famà (in rappresentanza della Regione Siciliana) e Gian Franco D’Orazio (per l’Amministrazione Di Girolamo), dando di fatto il via libera ad un nuovo periodo di fruizione dell’immobile che sorge all’interno del Parco archeologico lilibetano. Nel pieno rispetto delle sue caratteristiche architettoniche, il comune di Marsala conferma di continuare ad adibire l’Impero a Centro polivalente per attività culturali, teatrali e artistiche di vario genere. Rimarranno “escluse le manifestazioni di carattere elettorale e qualsivoglia attività diretta o indiretta finalizzata alla propaganda partitica”. In particolare, nel protocollo d’intesa, il Comune si impegna a provvedere alle necessarie opere tecnologiche di adattamento, nonché a quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria. “Oltre a questi aspetti di carattere gestionale – ha detto il sindaco il sindaco Di Girolamo – è importante sottolineare che si gettano le basi per la valorizzazione dei mosaici ritrovati all’interno del Teatro, in modo da renderli visitabili a cittadini e turisti”. Gli interventi, da concludersi entro 24 mesi dalla stipula del contratto (risorse finanziarie permettendo), riguardano alcuni ambienti di una domus decorati con preziosi mosaici scoperti all’atto della costruzione dell’immobile, il cui progetto di fruizione è da tempo sostenuto dal vice presidente del Consiglio comunale Arturo Galfano. Come si evince dal contenuto del contratto stipulato tra il direttore del Museo Archeologico Regionale “Lilibeo” di Marsala e il dirigente del Settore Lavori pubblici, a lavori conclusi, il Comune provvederà a custodire e valorizzare i beni archeologici del Teatro Impero, consentendo altresì di collegare la visita del Parco con quella dei mosaici.
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