Si inaugura domani in via Caturca la mostra “inarrestabile e impulsiva” di Rosario Casano

Claudia Marchetti

Si inaugura domani in via Caturca la mostra “inarrestabile e impulsiva” di Rosario Casano

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giovedì 16 Luglio 2015 - 11:35

Si inaugura domani, 17 luglio, alle ore 18.30, la mostra di Rosario Casano, in via Caturca, 3 a Marsala. Attivo nel mondo dell’arte pittorica da anni, Casano esporrà le sue tele con un’accurata presentazione curata da Paola Vitaggio, presidente dell’associazione “Sinfonia di colori”, nonché consigliere dell’Ente Mostra di Pittura. “L’arte è il pensiero più alto di quello immaginativo, come la scienza è il livello più alto del pensiero razionale. Così l’arte di Casano agisce in assenza di tutti i controlli esercitati dalla ragione – afferma la Vitaggio -. Libero da schemi e dettami accademici, l’artista si immerge nell’incantesimo che lo avvicina al fascino del colore, alla dimensione luminosa emanata dagli strati di pigmenti, ai bagliori eclatanti o smorzati. Cede alla tentazione figurativa e alla volontà di confrontarsi con un modello di icone e di immagini facilmente riconoscibili. Quelle figure sono innanzi tutto contorni, sagome, campi di lavoro animati da una straordinaria alchimia di bruni, azzurri, rossi e aranci che firmano le opere dell’artista”. Casano quindi, rappresenta la figura umana in uno sviluppo surreale fortemente drammatico, rivelando la grande versatilità dell’autore, in cui le trame dell’immaginario e del simbolico si intessono lungo i percorsi esistenziali dell’artista in un dualismo di fragilità e forza, di vita e di morte, in cui la ricerca del dettaglio è la ricerca della propria identità. Casano più che rappresentare ha bisogno di rappresentarsi. “Un’indagine estetica dove la commistione inestricabile, tra ragione ed istinto, raccoglie percezioni strettamente private da conservare contro le insidie dell’esistere fino a diventare mezzo espressivo in cui lo scarto tra l’arte e la vita si riduce al minimo fino all’affermazione che l’uomo è più nobile di tutto ciò che lo uccide”, dice Paola Vitaggio che prosegue: “Il lirismo poetico di verghiana memoria è il luogo ad egli connaturato: la Sicilia, che dipinge e rapporta. Abbiamo davanti l’uomo che ha la sua terra nel cuore, il conterraneo, l’amico che con la sua inarrestabile vitalità sconfina nell’arte senza che se ne accorga. Artista dalle mani aggressive, impulsive ed immediate Rosario Casano. Mani che hanno dipinto fiori e nature morte, paesaggi, nudi di donne e malinconie esistenziali impresse su tela dalla forte tavolozza mediterranea”. I numerosi riconoscimenti ottenuti dal marsalese Casano sono il giusto riconoscimento alla professionalità dell’artista.

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