E’ stata illustrata questa mattina, al Convento del Carmine, l’iniziativa “Marsala Città Sicura e da oggi anche Cardio-protetta”. A fare gli onori di casa, Alberto Di Girolamo, a suo agio nella triplice veste di sindaco-medico-relatore. “L’Amministrazione ha abbracciato la lodevole iniziativa del Rotary Club Marsala – ha esordito così – perché ci sembra necessario puntare sulla sicurezza in Città, perché ciò significa anche creare lavoro, attrarre i turisti e migliorare i servizi. Lo dobbiamo sia ai cittadini che agli stranieri che vengono a Marsala in vacanza, affinché si sentano più sicuri con le adeguate attrezzature e con la maggiore presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio”. Il primo cittadino si riferisce al progetto del Rotary Club guidato da Riccardo Lembo, che nel giro di poco ha donato defibrillatori agli enti, alle associazioni ed agli istituti scolastici. Come ha detto lo stesso Lembo, “… il nostro scopo è il posizionamento di alcuni defibrillatori in luoghi strategici e quello di formare operatori, che voglio chiamare angeli del soccorso, che sappiano farli funzionare e che siano anche in grado, se ce ne fosse bisogno, di disostruire le vie respiratorie superiori”. Goffredo Vaccaro, anestesista e rianimatore, tramite i corsi BLSD, ha già provveduto a formare 160 persone, tra cui uomini della Polstrada, dei Vigili del Fuoco, dei Vigili urbani, dipendenti comunali e volontari della società civile. Come ha detto Di Girolamo: “Se c’è un infarto in corso, la vita può essere salvata intervenendo con i giusti strumenti da 1 a 10 minuti. Oggi la mortalità si è ridotta ma si può ridurre ancora di più grazie alla prevenzione. Per questo è importante fare una vita regolare, mangiare bene e fare sport, ai miei assessori dico di venire a lavoro a piedi che fa bene”. Ad oggi sono 14 i defibrillatori collocati in vari luoghi della Città e, con l’avvio della stagione estiva, quelli posizionati nelle scuole andranno nei principali lidi – da nord a sud – della Città. Le attrezzature salva-vita si trovano: nella sede del Comune (di sera nel vicino bar Alagna), presso il bar Grand’Italia (prima nella Chiesa Madre), alla Scuola Media “Mazzini”, all’Agrario, alla “Sturzo”, allo Scientifico, nel presidio medico di contrada Bosco, presso l’Imbarcadero di Mozia a Mammacaura, presso l’Aeronautica di Timpone (fornito dal Ministero dell’Interno), nella sede della Polizia Municipale e nella piscina comunale. Con la chiusura delle scuole, i defibrillatori verranno spostati al Lido Pakeka (donato da un cittadino marsalese), al Delfino – dove il Rotary ha annunciato l’avvio delle “spiagge per disabili” -, al Lido San Teodoro (dove nelle vicinanze è già stata salvata una persona) mentre al lido Zelig sarà attivo il servizio di ambulanza tramite un protocollo firmato dal Comune. Di Girolamo ha anche comunicato delle importanti novità: l’avvio a breve di altre due postazioni mobili a partire da Villa Genna e un altro defibrillatore che presto il Rotary donerà all’isola di Mothia formando il personale. Qui il sindaco ha fatto sapere che, d’accordo con il comitato di gestione che si è appena insediato, c’è la concreta idea di ridurre il prezzo del biglietto di imbarco. Il tutto andrebbe garantito fino a settembre, ovvero fino alla fine della stagione estiva. Altre attrezzature arriveranno anche dal 118 di Palermo per le zone di Ciavolotto e al Complesso San Pietro.
All’incontro hanno partecipato anche il comandante dei Vigili urbani, Vincenzo Menfi, che è intervenuto in materia di sicurezza stradale (“Entro una settimana troveremo altri due o tre parcheggi comunali anche per evitare di posteggiare le auto in strada al Lungomare Mediterraneo dove sono accaduti diversi incidenti”), il comandante di Circomare Raffaele Giardina (“La legge dice che le spiagge vanno attrezzate, per questo abbiamo formato i bagnini e monitoriamo la costa e i commerci abusivi di prodotti ittici per far rispettare i protocolli”), l’Aeronautica di Timpone, il Presidente dell’Associazione “Batticuore…” Vincenzo Marino, diversi neo eletti consiglieri comunali e la Giunta quasi al completo. Parole importanti sono state pronunciate dal primo cittadino e dal comandante Menfi: “Il rispetto delle regole deve prima di tutto dai cittadini; l’intervento delle Forze dell’Ordine deve essere preventivo prima e solo dopo repressivo ma tutti devono rispettare le regole.