Si scaglia contro il primo cittadino di Trapani il consigliere comunale Francesco Salone, portando due esempi di come, secondo lui, la città subirebbe l’inefficienza dell’amministrazione guidata da Vito Damiano.
“La concessione della storica Piazza Mercato del Pesce per allestirvi un circuito di mini quad può piacere oppure no – afferma Salone – Ciò che però proprio non riesco a digerire è che è stato scelto il periodo della settimana santa che non c’entra proprio nulla con i quad. Inoltre il basolato è stato lasciato in pessime condizione con gli evidenti segni degli pneumatici per terra. Passi la concessione, ma neppure l’imposizione di un ripristino del basolato, almeno una pulizia sommaria con una manichetta a pressione. Mi da l’idea di una città in cui chiunque può fare ciò che vuole tanto il sindaco e l’amministrazione è come se non esistessero“.
Altro esempio riguarda lo scorrimento veloce, che dopo il tragico incidente mortale avvenuto lo scorso 24 febbraio, risulterebbe ancora parzialmente chiuso alla viabilità “con gravi ripercussioni per l’ingresso e l’uscita dalla città – prosegue Salone – Perché ci chiediamo? Poco più di una trentina di alberi e ancora non sappiamo se vanno abbattuti o meno, se la strada si possa riaprire oppure no? Siamo alla approssimazione ed alla inconcludenza eletta a sistema amministrativo. Damiano si sta dimostrando il peggiore sindaco che questa città abbia mai avuto – conclude il consigliere – avulso dalla realtà, collocato ad una distanza siderale dalla sensibilità e dai bisogni dei suoi concittadini”.