Caro Direttore,
questo è l’anno di EXPO’ 2015, una occasione imperdibile per il made in Italy, e non solo quello agro-alimentare, per essere visto ,conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.
Ma soprattutto acquistato!
Bene fanno le aziende a pianificare la propria partecipazione, benissimo le istituzioni a sponsorizzare ed aiutare la rappresentazione vasta ed organizzata del meglio delle nostre produzioni.
Non molti hanno compreso fino in fondo cosa significherà EXPO’ 2015 per l’economia: tra i 20 milioni di visitatori, di cui probabilmente 10 milioni di stranieri, ci saranno tutti, ma proprio tutti i buyer (compratori) delle aziende che trattano agroalimentare in ogni paese del mondo: dalla Cina al Nepal, dalla Nuova Zelanda alle Isole Tonga, dal Turkmenistan all’Angola, dall’Alaska al Cile.
E non saranno soli, perché assieme a loro verranno importatori e compratori di ogni bene che si possa vendere e comprare.
Questo fatto, da solo, spiega l’incredibile necessità per le nostre aziende, ricche di capacità, ingegno, fantasia, gusto, inventiva e tradizioni, ma povere di capitali e contatti nel mondo, di essere presenti, di sfruttare l’occasione che si presenta di avere, per una volta, il mondo che viene a casa tua e di poter quindi allacciare relazioni e contatti semplicemente stando 6 mesi a Milano!
In una frase: abbiamo la concreta possibilità di dare alla nostra economia quella internazionalizzazione, quella capacità di esportazione che finora è il maggiore gap tra noi ed il nord Italia.
Ma se questo accadrà per chi sarà presente a Milano, ( ed è bene che i nostri amministratori per una volta capiscano che ogni centesimo delle nostre tasche pubbliche va speso per ottenere risultati e non per assicurare un viaggetto ai soliti amici) una grande possibilità si apre anche per il territorio siciliano tutto.
Essere capaci di utilizzare questa ribalta mondiale per proporre ai visitatori dei nostri stand, viaggi, occasioni, promozioni riservate ai visitatori dell’EXPO’; organizzare eventi e manifestazioni ed essere così inseriti negli eventi ufficiali di EXPO’ 2015 organizzati dall’ ANCI; essere in grado di portare in Sicilia, magari offrendo loro un soggiorno gratuito, i buyer che si affacceranno ai nostri stand, in modo che vengano a conoscere anche le realtà escluse dalla manifestazioni, e che si possa così estendere anche alle altre filiere economiche, compresa quelle più lontane dal tema della manifestazione, l’incredibile opportunità offerta da EXPO’ 2015, deve essere l’imperativo categorico che deve orientare ogni pensiero, ogni sforzo, ogni intento della nostra classe politica, imprenditoriale e finanziaria.
E sono i Sindaci ad avere in mano le leve giuste per agire e far si che questa occasione diventi il trampolino di lancio per l’economia dei territori che amministrano: devono rendersi conto che essi saranno giudicati, prima dai loro cittadini e poi dalla storia, per quanto saranno riusciti a fare, per come avranno gestito questi 6 mesi, per quanto di nuovo e di positivo saranno riusciti a portare nei loro comuni.
Se sapremo sfruttare questa occasione, potremo cominciare a vedere il nostro genio, le nostre riconosciute capacità, di nuovo espandersi e crescere assieme alle nostre fortune ed alle nostre economie.
A volte i destini dei popoli si trovano davanti delle svolte.
Non sempre viene preso il bivio giusto, ma quando questo accade la storia muta per sempre, ed oggi questo destino è nelle nostre mani, sol che lo si voglia veramente afferrare.
Cerchiamo, questa volta, di prendere la strada giusta.
Verso il futuro.
Gaetano Criscenti
gaetano.criscenti@gmail.com