Apertura del Museo San Rocco a Trapani, il Sindaco "nuova meta culturale per la città"

Audrey Vitale

Apertura del Museo San Rocco a Trapani, il Sindaco "nuova meta culturale per la città"

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lunedì 01 Dicembre 2014 - 13:40

“L’Amministrazione comunale plaude all’iniziativa della Diocesi di Trapani che ha permesso la riapertura al pubblico, dopo 150 anni, della chiesa e del convento di “San Rocco”- ha detto il Sindaco Vito Damiano – è una splendida proposta di turismo culturale che offre un museo d’arte contemporanea con opere di grandi artisti tra cui Carla Accardi, Alberto Gianquinto, Adrian Paci e Piero Guccione. E’ un’occasione per vivere con ritmi più distesi una buona vacanza e per permettere ai turisti di sapere di più sulla città che li ospita, ma è una riscoperta anche per i Trapanesi di un edificio che torna ad essere un luogo per la cultura e le arti. L’obiettivo, condiviso con Don Liborio Palmeri, direttore dell’Ufficio diocesano per la cultura, è quello di creare un itinerario culturale nel centro storico all’interno del quale ricomprendere, oltre ai beni architettonici, anche le chiese e il loro significativo patrimonio, mi riferisco, ad esempio, alla chiesa di “San Pietro”, di “Santa Maria di Gesù”, del “Collegio e delle Anime Sante del Purgatorio”.

Ci sono delle date che hanno segnato la storia della chiesa “San Rocco”: il 1574, anno della peste nel capoluogo, in cui i familiari del patrizio Berardo Di Ferro decisero di donare ai francescani la chiesa di famiglia per l’impegno a favore degli appestati (con l’unica condizione che non se ne cambiasse mai il nome); il 1653 e il 1766 anni in cui fu ampliata; il 1866 in cui venne sottratta alla Chiesa la proprietà. Nel 1878 fu trasformata in Ufficio Postale Provinciale e poi ancora, in ufficio di igiene e profilassi per le vaccinazioni, in uffici comunali e fu pure utilizzata per alcune aule dell’istituto tecnico “Calvino” e del liceo classico “Ximenes”. Nel 1960 fu consegnata dalla Prefettura alla Diocesi di Trapani. Venne utilizzata anche dalla Provincia e poi rimase chiusa per circa un decennio, fino al 2012: anno in cui venne destinata a “polo museale interdisciplinare” diventando la sede ufficiale del Museo “San Rocco”. “Adesso è un centro per la ricerca, le arti e il dialogo culturale – dice Don Liborio Palmeri – uno spazio qualificato per mostre , per presentazione di libri ma soprattutto una chiesa per i giovani”.

Il Museo “San Rocco”, si trova nel centro storico, in via Turretta angolo piazza Lucatelli. E’ aperto il giovedì e il venerdì dalle 17 alle 22, il sabato dalle 18 alle 23 e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 23.

Audrey Vitale




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