Sturiano smentisce le voci di un accordo con la Adamo. Sul Pd: “C’è un patto con Articolo 4 che va al di là delle segreterie comunali”

Vincenzo Figlioli

Sturiano smentisce le voci di un accordo con la Adamo. Sul Pd: “C’è un patto con Articolo 4 che va al di là delle segreterie comunali”

Condividi su:

mercoledì 15 Ottobre 2014 - 10:41

“Non vedo l’onorevole Adamo dal giorno prima delle sue dimissioni. Non c’è alcun accordo tra noi per una mia candidatura a sindaco”. Con queste parole il presidente del Consiglio comunale smentisce le voci, circolate con insistenza in queste settimane, relativamente a un’intesa tra l’ex primo cittadino e Articolo 4 per le prossime amministrative. Un’alleanza che, secondo i soliti “bene informati”, potrebbe portare anche a un’investitura di Sturiano. “E’ presto per parlare di candidature – sottolinea il diretto interessato – abbiamo il dovere di continuare a lavorare per questa città. A partire dall’approvazione del Piano Regolatore, che porteremo in Consiglio nei prossimi giorni. Subito dopo le vacanze di Natale faremo il punto della situazione, a partire dal programma politico – elettorale della coalizione di Giulia Adamo che la popolazione aveva premiato alle ultime amministrative. Quando sarà il momento, tireremo le somme e vedremo con chi amministrare Marsala. Puntando su persone serie, con idee chiare e capaci di mettersi al servizio della città”.

In merito al rapporto con il Partito Democratico, Sturiano ricorda: “Articolo 4 è una realtà importante della politica siciliana. Sta partecipando al governo della Regione e ha siglato un patto col Pd che va al di là del territorio locale e della volontà dei segretari comunali. Un patto che è stato benedetto anche da Renzi, attraverso il vicesegretario nazionale Guerini e che ha portato all’elezione di Michela Giuffrida al Parlamento europeo. Se c’è qualcuno che non vuole quest’accordo, vada a dirlo ai propri leader regionali e nazionali”. Il riferimento, neanche troppo velato, è al segretario comunale del Pd Alberto Di Girolamo, che in più occasioni si è mostrato perplesso in merito a un’alleanza tra i democratici e Articolo 4 alle prossime elezioni amministrative, che finirebbe per riflettersi anche su eventuali primarie di coalizione. Con la possibilità che, in quel caso, sarebbero proprio il presidente del Consiglio comunale e lo stesso Di Girolamo due tra i principali indiziati a partecipare alla competizione elettorale da cui dovrebbe venire fuori il candidato sindaco di centrosinistra.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta