Non accenna ad arrestarsi la protesta dei lavoratori degli Scuolabus di Marsala che vedono sempre più compromesso il loro posto di lavoro. Con un comunicato stampa, il SI.NA.L.P., Confederazione autonoma dei lavoratori e dei pensionati, ha fatto sapere di non essere d’accordo ed anzi di contestare la correzione del bando di gara relativo al servizio di Scuolabus relativo al periodo che va dal 22 ottobre al 23 dicembre 2014. Il sindacato – rappresentato dai responsabili Andrea Monteleone, Ignazio Parrinello e Andrea Mannone – dopo un’assemblea straordinaria con i lavoratori del servizio Scuolabus, hanno denunciato tutta la loro indignazione e riprovazione nei confronti della nota di correzione apportata al bando di gara a firma del direttore di Marsala Schola Nicola Fiocca. Secondo il SI.NA.L.P. “… la correzione è chiaramente lesiva del diritto in quanto modifica un bando formalmente pubblicato. Il nostro sdegno è tanto più viscerale quanto più richiama all’attenzione ed alla memoria degli addetti ai lavori che simili e ignobili colpi di mano si sono manifestati già nel passato e ritornano ad emergere con arroganza. Quello a cui fa ricorso il direttore di Marsala Schola – continuano i sindacalisti – tende cinicamente ad affossare, nel totale disprezzo della legge, il principio dell’ordine di anzianità risultante dalle certificazioni INPS che la ditta aggiudicataria dovrà acquisire. La correzione ci appare apertamente in violazione della legge”. A tal proposito Monteleone, Parrinello e Mannone, d’accordo con gli autisti ed assistenti che rappresentano, chiedono al direttore Fiocca di revocare la nota di modifica all’articolo 11 p. 7 del bando di gara relativo al ripristino del servizio per l’anno scolastico in corso e di ritornare alla modalità precedente. A questo si aggiunge anche il disservizio nei confronti degli utenti, delle famiglie che per qualsivoglia motivo hanno necessità di ricorrere allo Scuolabus per accompagnare il proprio figlio negli istituti dislocati nel vasto territorio marsalese.
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