Il neo gruppo consiliare “Insieme per Marsala” interviene in merito all’incresciosa situazione che sta vivendo il Museo regionale Lilibeo che nelle prossime settimane rischia la chiusura per mancanza di fondi da parte della Regione Sicilia, in particolare per quel che concerne la pulizia dei servizi igienici. Ricostruendo brevemente la storia, qualche mese fa, durante la “Notte dei Musei”, il Baglio Anselmi – sede del Museo – rimase chiuso proprio per la mancata pulizia dei bagni. Allora la direzione del Museo fece sapere che la Regione non garantiva i finanziamenti necessari al funzionamento dei servizi. Poi, a firma della direttrice del Parco archeologico Maria Luisa Famà, giunse agli organi di stampa una missiva in cui si rendeva noto che l’area del Decumano Massimo, ovvero l’ingresso di piazza della Vittoria, restava chiuso gratuitamente, visto che il Comune non aveva provveduto, come da accordi, alla pulizia dei luoghi. Poi l’associazione “Amici del Parco” fece sapere che non avrebbe più garantito la pulizia del Museo a cui avevano provveduto sino a quel momento i soci a proprie spese. Adesso un ennesimo capitolo della vicenda. “L’Amministrazione comunale (guidata da Renzo Carini, n. d. r.) si era impegnata, con una convenzione, ad eseguire degli interventi nell’area museale ed archeologica – affermano i Consiglieri di “Insieme per Marsala” – visto che il 30% del costo del biglietto di accesso nei siti veniva trasferito al Comune. Oggi però tale convenzione non viene più rispettata”. Una proposta – che certo non è una soluzione definitiva – è giunta dai Consiglieri Galfano, Cordaro, De Maria, Maggio, Putaggio, Saladino, Umile: qualora dovesse perdurare la criticità economica, essi stessi provvederanno con oneri a proprio carico e per un periodo di due mesi, alla pulizia dei servizi igienici del Museo Lilibeo. Inoltre, sempre secondo il neo gruppo consiliare, si potrebbero utilizzare le 29 unità facenti parte del personale di ruolo del Comune addetto al verde pubblico, compresi i partecipanti al progetto sociale “Città Mia”, che vengono utilizzati sempre nelle stesse zone, ovvero nei quartieri di Sappusi, Amabilina e via Istria. “Invitiamo il sindaco a rispettare l’impegno assunto lo scorso anno in occasione dell’apertura gratuita al pubblico del viale Vittorio Veneto e provvedere alla scerbatura dell’area circostante il Decumano ed il Parco dove l’erba secca – fanno sapere – in questo periodo è una minaccia all’incolumità pubblica”. Intanto la direzione del Museo assieme al Circolo Legambiente Marsala-Petrosino, hanno indetto una giornata di pulizia straordinaria per la valorizzazione dell’Area archeologica di Capo Boeo per domani, 11 luglio. Alle ore 17 il “ritrovo” è nei pressi del Decumano Massimo di Porta Nuova. Parteciperanno anche “Amici del Parco”, Speleoclub Lilybeo, FAI delegazione di Trapani ed il comitato “Pro Chiesa Madonna della Grotta. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini ma anche l’Amministrazione alla salvaguardia del patrimonio storico-culturale della nostra Città.
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