Il Paolo Borsellino e le sue tante disfunzioni, la denuncia del sindaco Adamo

Gaspare De Blasi

Il Paolo Borsellino e le sue tante disfunzioni, la denuncia del sindaco Adamo

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lunedì 07 Luglio 2014 - 16:07

In una nota indirizzata all’Assessore regionale alla sanità, Lucia Borsellino, ma anche al direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabrizio De Nicola, il sindaco di Marsala, Giulia Adamo, torna a rimarcare tutta una serie di vecchie e nuove problematiche che riguardano l’ospedale “Paolo Borsellino”. Una situazione davvero incresciosa già lamentata al rappresentante della Giunta Crocetta diversi mesi addietro nel corso di un apposito incontro. “Da un’attenta analisi, effettuata sulla base di segnalazioni fornite dagli utenti nonché da professionisti del presidio ospedaliero – ha esordito il primo cittadino – mi preme evidenziare tutta una serie di problematiche che testimoniano la non volontà di chi è deputato a far decollare il “Paolo Borsellino”, ospedale di riferimento, solo di nome e non di fatto”. Secondo quanto appreso dalla missiva del sindaco, il reparto di Oncologia del nosocomio marsalese per due mesi verrà sospeso “… come se in estate gli ammalati di tumore non hanno bisogno di visite e cure”. Non nuova è l’assoluta precarietà dell’area di emergenza. “Occorre che il Pronto Soccorso venga dotato di un congruo e sufficiente numero di medici e di infermieri che possano assicurare la presenza di almeno due sanitari per ogni turno di servizio”. Una delle battaglie, per adesso perdute dal sindaco, era quella di dotare il nosocomio di un punto di ristoro. Giulia Adamo sollecita anche una giusta attenzione all’Unità Operativa di Diabetologia e l’aumento numero degli specialisti in Neurologia. Sotto accusa, naturalmente, anche i tempi di attesa biblici che sono costretti ad affrontare i pazienti esterni che devono fare esami specialisti in ospedale. Infine il primo cittadino si sofferma su di un aspetto che non è sanitario ma che riguarda la manutenzione della struttura: “Il giorno della festività di San Giovanni Battista il 24 giugno u.s. – conclude Giulia Adamo – un incendio sviluppatosi nell’area attigua all’ospedale ha rischiato di interessare lo stesso presidio per la presenza di sterpaglie all’interno dell’area nosocomiale con possibili gravi pericoli per quanti si trovavano ricoverati. Una situazione deprecabile, evidenziata anche dai Vigili del Fuoco”.

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