Si è concluso a Valderice il progetto “Io Mel@ccollo”

Vincenzo Figlioli

Si è concluso a Valderice il progetto “Io Mel@ccollo”

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giovedì 26 Giugno 2014 - 18:04

Si è concluso ufficialmente il progetto “Io Mel@ccollo” ideato dall’associazione Mediazione e promosso dalla Sezione staccata di Trapani dell’Ufficio Servizio sociale per i minorenni di Palermo. Mercoledì 25 giugno, presso i locali del Mulino Excelsior di Valderice si è tenuto un evento di restituzione finale di cui sono stati protagonisti i dieci giovani dell’area penale che hanno partecipato al progetto. Nell’occasione sono stati proiettati alcuni video che hanno testimoniato l’attività svolta in questi mesi sul territorio. A tal riguardo, si è fatto ricorso all’utilizzo della Media Education, intesa come metodologia innovativa e di qualità per “agganciare” i destinatari e curare il processo educativo riparativo. L’iniziativa è infatti nata per offrire occasioni di riscatto sociale a minorenni sottoposti a procedimento penale, attraverso la sperimentazione di se stessi, il confronto con l’altro e la sensibilizzazione al rispetto del territorio. Ad accompagnare i ragazzi in questo percorso sono state la sociologa e funzionario di servizio sociale Sonia Fonte e le psicologhe Lijia Genovese (coordinatrice del progetto), Evelin Bono e Carmela Virga.

Alla manifestazione conclusiva ha partecipato Rosalba Salierno, Direttore dell’USSM di Palermo – Dipartimento Giustizia Minorile.

Presenti anche il sindaco e l’assessore alle politiche sociali del Comune di Valderice, Girolamo Spezia e Carmela Magaddino, i rappresentanti dei soggetti finanziatori del progetto (i “Gruppi di Volontariato Vincenziano- A.I.C. ITALIA-Sezione Sicilia”, il “Kiwanis Club” di Trapani e l’associazione “CO.TU.LE.VI. – Associazione Diritti Umani contro tutte le violenze”) e i rappresentanti delle altre realtà che hanno costituito la rete di partenariato del progetto (le associazioni “Azione X”, “Paceco Soccorso”, “Rifiuti Zero” di Trapani, l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani e la cooperativa “Sirio”).

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