“L’approvazione della legge che istituisce l’anagrafe scolastica nella nostra Regione costituisce un tassello importante verso la realizzazione di un sostanziale diritto allo studio”. Lo ha dichiarato ieri, il deputato regionale del PD, Antonella Milazzo, dopo l’approvazione all’Ars della legge che adotta l’anagrafe nelle scuole, introdotta a livello nazionale dalla l. 53/2003 e non ancora esistente in Sicilia. L’istituto ha lo scopo di creare un supporto statistico fondamentale per tutti i soggetti, pubblici e privati, che operano nel mondo dell’istruzione. “Conoscere i dati in maniera completa e non duplicata consente di governare i processi e di intervenire sulle criticità per attuare politiche di contrasto dell’abbandono scolastico – ha affermato l’onorevole marsalese -. La dispersione scolastica raggiunge in Sicilia il 25%, a fronte di un livello massimo, fissato da Europa 2020, del 10%. Una cifra-vergogna, che ha refluenze dirette sul livello di disagio economico e sociale e vale 4 punti di PIL. Conoscenza e mappatura del fenomeno sono presupposti indispensabili per il contrasto dell’abbandono e per la promozione di una crescita sostenibile ed equa, perché lo sviluppo della conoscenza è il vero investimento strategico che cambierà le sorti della Sicilia”. Il Governo e il Parlamento lavoreranno adesso per l’approvazione di una compiuta legge sul diritto allo studio.
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