Prevenire gli incendi che, con l’approssimarsi della stagione estiva, potrebbero verificarsi a danno delle diverse tipologie di colture di particolare pregio presenti nel territorio egadino, sia nelle contrade rimboschite che nelle periferie dei centri abitati, nonché in prossimità di edifici residenziali sparsi nelle campagne e di infrastrutture anche pubbliche, oltre che private, a Favignana, Levanzo e Marettimo. Da qui il provvedimento del vice sindaco ed assessore alla protezione civile Enzo Bevilacqua con il quale si richiamano gli obblighi di tutti i cittadini proprietari di pozzi, invasi, cisterne e contenitori idrici di ogni genere, di mettere a disposizione delle istituzioni preposte allo spegnimento degli incendi le risorse idriche esistenti nelle proprietà private; di tenere costantemente puliti i terreni limitrofi alle aree ricoperte di piante e di approntare un’idonea fascia tagliafuoco di 20 metri tra la macchia mediterranea e le strutture pubbliche e private. L’ordinanza vieta la ripulitura con il fuoco, nonché l’accensione di cumuli di materiale solido urbano senza l’attuazione di preventive opere di sicurezza e a distanza inferiore ai 500 metri dalle zone ricoperte di piante; di accendere fuochi durante il periodo primaverile-estivo e fino al mese di ottobre, di far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli nei boschi o nei terreni cespugliati e ancora di usare motori, fornelli o inceneritori che procurano faville o braci nei boschi o nei terreni cespugliati. La stessa, immediatamente eseguibile e applicabile anche ai proprietari, conduttori o amministratori di insediamenti turistici, ha validità fino al 31 ottobre 2014. “La prevenzione e la lotta contro gli incendi boschivi – dichiara il vice sindaco – sono parte integrante di un progetto più ampio di tutela e risanamento dell’ambiente naturale al quale la nostra Amministrazione pone cura e massima attenzione. Impedire che il nostro patrimonio verde vada in fumo, con tutte le gravi conseguenze che ciò comporta, in modo diretto e devastante sull’ecosistema e sull’habitat “urbano”, significa agire secondo una coscienza civile piena e consapevole”. Il provvedimento del vice sindaco Bevilacqua – pubblicato anche sul sito istituzionale www.comune.favignana.tp.gov.it – è stato altresì notificato alla stazione dei Carabinieri di Favignana e al Comando Provinciale dell’Arma, al Corpo della Polizia Municipale dell’isola, per la predisposizione di mirati servizi di vigilanza e controllo, ai Vigili del Fuoco di Trapani nonché al servizio di Protezione Civile della Provincia Regionale di Trapani, al Prefetto, al Questore e all’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Trapani.
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