“Per Trapani e la sua Provincia non sono stati ancora approvati i progetti del primo riparto dei fondi Pac mirati ai servizi per l’infanzia, gli asili nido. Finora hanno ricevuto il via libera dal Ministero dell’Interno solo i piani per l’assistenza agli anziani e, tra l’altro, non in tutti i comuni. Bisogna fare presto perché si rischia di perdere i fondi”. Ad affermarlo sono Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilpensionati, insieme a Cgil, Cisl e Uil di Trapani, che lamentano i ritardi nell’approvazione dei progetti dei Pac per i minori, dovuti – secondo quanto risulta ai sindacati – “a rilievi di non conformità alla procedura sollevati dal Ministero dell’Interno”. Per il territorio trapanese il totale delle somme destinate all’assistenza degli anziani ammontano a 3.902.301. A ricevere il via libera sono stati i piani per gli anziani dei comuni di Trapani (con oltre 1 milione e 200 mila euro assegnati), di Marsala, di Castelvetrano e di Mazara del Vallo mentre si attende, ancora, per i comuni di Alcamo e Pantelleria. Per i sindacati “occorre che i distretti intervengano, in maniera ferma e tempestiva, per richiedere le risorse affinché si evitino inutili attese per l’avvio dei piani già approvati”. Per i servizi di cura all’infanzia le somme ammontano, invece, a oltre 3 milioni. In particolare, l’importo destinato alla città di Trapani è di oltre 961 mila euro. “In un momento di forte crisi – affermano i sindacati – non possiamo permetterci di perdere cosi tante risorse indispensabili alle famiglie per far fronte alle esigenze di minori e anziani. Per questo – concludono – abbiamo chiesto un incontro ai comuni capofila dei progetti per i minori volto a individuare i problemi ed evitare che si presentino anche nella seconda fase progettuale”.
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