Si è tenuta la prevista riunione tra i rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Marsala e i lavoratori dell’Aimeri convocata dal sindaco lilybetano Giulia Adamo nella sua qualità di presidente della SRR, che ha sostituito nelle funzioni gli Ato che sono stati aboliti. I lavoratori lamentavano la mancata corresponsione degli stipendi del mese di marzo. “ In Passato l’Ato si è sostituita alla incombenze dell’Aimeri pagando i salari – ci ha detto Antonio Provenzano, oggi assessore ai servizi del comune di Marsala, ma in passato liquidatore dell’Ato -. Capisco le esigenze dei lavoratori, ma il nostro comune ha sempre ed in tempo versato la sua quota di “partecipazione” all’Ato prima alla Srr oggi”. Il problema, a quanto pare, è sorto per mancanza di liquidità perché alcuni comuni non avevano pagato in tempo la loro quota partecipativa. “ Ai lavoratori ed ai loro rappresentanti – continua Provenzano – abbiamo detto che gli emolumenti del mese di marzo, così come ci ha comunicato l’Aimeri Ambiente, sono già in pagamento. Nella prossima settimana faremo un ulteriore incontro tecnico con i dirigenti degli 11 comuni dell’ex Ato Tp 1, per capire come affrontare il problema per l’immediato futuro”. A quanto pare la soluzione che si prospetta è quella di adottare una prospettiva che veda ogni comune pagare direttamente gli operatori che lavorano in quella realtà. “Si tratta – conclude Provenzano – di superare alcuni aspetti burocratici, ma la soluzione potrebbe essere ottimale tenendo conto che gli operatori che lavorano a Marsala spesso sono utilizzati soltanto nel nostro comune”.
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