Anche il sindaco Vito Damiano ha deciso di battere un colpo a proposito delle vicende che in questi giorni hanno interessato il capoluogo e in particolare la politica locale, con la richiesta di obbligo di dimora nei confronti del senatore D’Alì e l’arresto del deputato regionale Fazio. In realtà, più che far cenno alle due vicende, Damiano si sofferma sulle ricadute mediatiche che stanno avendo, mostrandosi preoccupato per l’immagine della città
“Non è corretto né civilmente ammissibile offendere un’intera Città per le azioni di singoli individui. Anch’io, come tutti, mi sento offeso dalle superficiali e ingenerose considerazioni che sono state estese ad una comunità costituita anche e soprattutto da gente laboriosa e onesta, che non si identifica e non può essere identificata in un dichiarato diffuso e pervasivo malaffare. Si restituisca, quindi, dignità e onore ad una Città che, con sforzo e convinzione, vuole rinnegare antichi e vituperati schemi subculturali e che intende, invece, emergere per rispetto dei Valori e per impegno civico”.