Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale per i minorenni di Palermo, Nicola Aiello, ha disposto la messa alla prova per una ragazza di 15 anni e il trasferimento in comunità per l’ex fidanzato di 17 anni, entrambi coinvolti nella drammatica vicenda che ha portato al suicidio del padre della giovane. I due minori, che nel frattempo si sono lasciati e hanno avuto anche un figlio insieme, sono accusati di estorsione aggravata dalle tragiche conseguenze delle loro pressanti richieste economiche.
Le pressioni e.. Leggi l’articolo per intero su qds.it