La sezione Misure di prevenzione della Corte d’appello di Palermo ha confermato la confisca dei beni, per un valore totale stimato intorno ai 127 milioni di euro, all’imprenditore marsalese Michele Angelo Licata, 59 anni.
Ecco la decisione e le accuse a carico dell’ex leader del settore ristorazione della Sicilia occidentale.
Michele Licata, confermata confisca
L’imprenditore, noto per la sua attività nel settore della ristorazione e nel campo alberghiero, è da anni al centro di un’inda.. Leggi l’articolo per intero su qds.it