Ad aprile 2025 l’inflazione generale rallenta leggermente, ma per le famiglie italiane l’impatto sui consumi quotidiani rimane significativo. I dati Istat mostrano che proprio le voci di spesa più ricorrenti e necessarie — come alimentari e trasporti — continuano ad aumentare, contribuendo a un incremento del carrello della spesa che passa dal +2,1% di marzo al +2,6%.
A pesare di più sono i beni alimentari non lavorati, che crescono del +4,2%, e quelli lavorati (+2,2%). I servizi legati ai trasporti registrano .. Leggi l’articolo per intero su qds.it