I Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani e Palermo hanno notificato la misura cautelare del divieto di espatrio, emessa dal Gip del Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura, all’ex sindaco e deputato regionale Girolamo Fazio, indagato nell’ambito dell’operazione “Mare Monstrum”. L’attività investigativa, condotta dai Carabinieri sotto il coordinamento della Procura di Trapani diretta dal procuratore Alfredo Morvillo, ha ulteriormente aggravato il quadro indiziario a carico di Fazio, indagato per il reato di corruzione, facendo emergere anche un “imminente e concreto pericolo di fuga e di inquinamento probatorio”. L’ex sindaco di Trapani pare fosse infatti in procinto di partire per il Nord Africa: la “segretezza serbata” agli inquirenti da alcuni testimoni interpellati su tale argomento e le successive interlocuzioni riservate avute da costoro con i familiari di Fazio, ha indotto il Giudice a considerare tali circostanze sintomo della volontà dell’indagato di darsi alla fuga o di incontrare altri soggetti al fine di inquinare le prove. Allo stato attuale, nei confronti di Fazio è in vigore anche un divieto di dimora presso la città di Palermo.
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