Il sindaco di Castelvetrano Felice Errante, unitamente ai componenti della Giunta Municipale, ha inaugurato il campo polivalente denominato “Unità d’Italia” che sorge all’interno di una tensostruttura che si trova nella via SS.Trinità nei pressi della Strada Provinciale 25. L’impianto si trova su un terreno confiscato alla mafia. Erano presenti Concetta Caruso, delegata dal neo prefetto di Trapani Giuseppe Priolo, Maria Antonietta Manzo dell’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati, cittadini, dirigenti di società sportive, autorità civili, militari e religiose. Dopo la benedizione dell’arciprete Don Giuseppe Undari e prima del taglio del nastro ci sono stati gli interventi istituzionali, nel corso dei quali la Concetta Caruso ha voluto sottolineare come la sinergia tra Enti sia fondamentale per portare a compimento opere così complesse come quelle destinatarie di finanziamenti che, per un minimo disguido si rischia di perdere. La stessa ha portato i saluti del nuovo Prefetto, insediatosi solo ieri e per questo impossibilitato a partecipare, ma ha ribadito come la presenza dello Stato oggi rivestisse una valenza ancora più preziosa, anche in considerazione del sito dove è sorto il Palatenda. Anche la Maria Antonietta Manzo, nel complimentarsi con l’amministrazione per i risultati conseguiti nell’ambito della gestione dei beni confiscati alla criminalità ed assegnati al Comune in questi anni, ha ribadito che la collaborazione proseguirà anche nel prossimo futuro con nuove attribuzioni. Il sindaco Errante, dopo aver ringraziato i tecnici sia pubblici che privati che hanno seguito le varie fasi della realizzazione di un progetto che risaliva al 2011 ha aggiunto:
“ La realizzazione di questa struttura sportiva su un terreno confiscato alla mafia è una straordinaria risposta a chi fa del malaffare una ragione di vita. Non è stato facile completare quest’opera varie sono state le vicissitudini, compresi anche alcuni atti vandalici – ha affermato Errante – ma oggi siamo qui per offrire alla città, alle sue associazioni sportive ed alle scuole una struttura moderna e polifunzionale che ci si augura possa diventare un importante spazio aggregativo e di crescita per i nostri giovani, perché al di la delle parole di circostanza noi siamo sempre convinti che la vera antimafia si faccia con gesti concreti e conducenti. Le chiacchiere nei bar e i commenti sui social li lasciamo ad altri”.
Si tratta del completamento del progetto “Io Gioco Legale” che prevedeva la realizzazione di un campo polivalente in via SS. Trinità per l’importo di €489.243,34, finanziati con decreto del PON Sicurezza-Obiettivo Convergenza 2007–2013, che venne avviato dalla precedente amministrazione , e portato a compimento dall’attuale amministrazione che ottenuto il decreto di finanziamento nell’ agosto del 2012 ha poi portato avanti il necessario iter, compresa anche una delibera di variante al piano regolatore generale, approvata all’unanimità dal consiglio comunale nel dicembre del 2012, per arrivare alla concretizzazione del progetto con tutti i pareri necessari per far si che questa tensostruttura venisse allocata su un terreno confiscato alla mafia nei pressi dell’impianto per la produzione di calcestruzzi che si trova a circa un chilometro dall’Area Attrezzata, nei pressi del lago Delia.
Nella giornata di lunedì sarà pubblicato sul portale comunale il bando per l’affidamento del Pala Unità d’Italia, già deliberato dalla Giunta, al quale potranno partecipare società sportive, associazioni, che si prenderanno in carico la gestione e la successiva fruibilità della struttura.