La Facoltà di Enologia da Marsala a… Palermo? Grillo: “Dialogo aperto” ma i lavori non sono mai iniziati

Gaspare De Blasi

La Facoltà di Enologia da Marsala a… Palermo? Grillo: “Dialogo aperto” ma i lavori non sono mai iniziati

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mercoledì 19 Novembre 2025 - 08:05

Ieri l’asse Trapani-Marsala ha innescato un piccolo terremoto istituzionale. Non si parla di sport o di situazioni campanilistiche, ma della facoltà di Enologia che dipende dall’Università di Palermo. Come è noto, si trovava a Marsala, poi anni fa, a causa dei tagli negli affitti operato dall’ex Commissario Straordinario Raimondo Cerami, la Facoltà ha lasciato Capo Boeo per trasferirsi nella nuova sede universitaria trapanese, ovvero Palazzo Principe di Napoli. Ieri però, una dichiarazione del sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, ha fatto tremare: “Apprendo, da indiscrezioni ed anticipate legittime proteste di studenti, che l’Università di Palermo sta trasferendo dalla sede di Trapani Principe di Napoli, di proprietà comunale, impropriamente utilizzata dall’Unipa, allo Stato, come sede provvisoria per enologia e viticoltura, in attesa che Marsala indichi un sito idoneo, a Palermo, la stessa Facoltà di Viticoltura ed Enologia. Rimango esterrefatto da questa notizia, se fondata. Pertanto, ho invitato il Presidente del Consorzio Universitario a convocare d’urgenza un’assemblea dei soci per fare il punto della situazione“.

Pronta è arrivata la nota del sindaco di Marsala che non ha però accolto la preoccupazione di Tranchida: “Proseguiamo con determinazione nel nostro percorso: il dialogo con l’Università di Palermo per l’attivazione di corsi di laurea a Marsala è pienamente aperto, anche grazie alla rinnovata disponibilità dei locali già messi a disposizione dall’Istituto Antonietta Genna-Spanò”. Ok, il dialogo prosegue, ma il problema sollevato da Tranchida resta. Abbiamo cercato di capirne di più. Anche perchè Enologia doveva tornare a settembre 2024. Poi però, si è tutto rimandato al 2025. E, ad oggi, siamo ancora qua a documentare una Facoltà che non c’è, studenti pendolari e un sistema – quello della produzione vitivinicola – che ha bisogno di professionisti a vario livello.

Da fonti dell’Istituto si apprende che ancora non ci sono stati passi decisivi verso la direzione che porta alla riapertura della facoltà di Enologia a Marsala. Si apprende che l’istituto Spanò-Genna ha avuto nel corso dell’anno accademico trascorso, interlocuzioni con la regione e con il rettorato palermitano, ma non sono arrivate risposte di alcun genere. E pensare che già dalla riapertura dell’anno in corso dovevano essere riparte proprio in questo locale le nuove aule per l’Enologia accademica che – prima della polemica sul balletto delle sedi scolastiche – aveva la sua sede nel Palazzo di via D. Alighieri che ora ospita l’Itet “Garibaldi” (Commerciale). Poi rimane il fatto che e se si otterrà il via libera da entrambi gli enti, dovranno essere effettuati i lavori di adeguamento che già nel corso del 2024 erano stati annunciati ma che non hanno mai preso il via. Insomma il territorio più vitato d’Italia rischia di perdere definitivamente il più importante corso universitario che negli anni era un baluardo silenzioso. Forse troppo, forse avrebbe dovuto far rumore ed essere valorizzato come si deve.

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