“Marsala merita di meglio: basta con il bazar della politica”. E’ il nuovo slogan lanciato da Gianfranco Valenti, membro del coordinamento regionale e dell’assemblea nazionale del Partito Liberaldemocratico Sicilia (PLD) che rompe il silenzio e affonda il colpo contro l’attuale scenario politico marsalese in vista delle prossime elezioni comunali. In un comunicato dai toni duri, il PLD esprime “profonda indignazione e preoccupazione” per quella che definisce una classe politica “prigioniera di un logorante valzer di tattiche e alchimie” che, invece di rispondere ai bisogni della comunità, è totalmente assorbita da logiche di potere e spartizione. Il PLD denuncia come la città venga trattata da tempo come “un feudo da spartire” più che come una comunità da governare. E mentre i cittadini fanno i conti con emergenze quotidiane, la politica sembra giocare una partita chiusa, autoreferenziale, priva di respiro e di futuro.
La proposta del PLD: “Programmi, non poltrone”
Contro questo scenario, il Partito Liberaldemocratico propone un cambio di rotta radicale, fondato su tre principi chiave: competenza, trasparenza e soluzioni concrete. Tra i punti cardine del progetto:
- Economia e lavoro: incentivi all’impresa, semplificazione burocratica, supporto reale ai giovani.
- Sicurezza e legalità: ripristino di un controllo del territorio efficace e costante.
- Investimenti trasparenti: basta clientelismo, avanti con scelte basate su merito e utilità pubblica.
“Marsala non ha bisogno di tattici, ma di visionari“, ribadisce Valenti. “È ora di spezzare il circolo vizioso che da anni soffoca la città e blocca qualsiasi slancio verso il futuro”. L’appello finale è rivolto a tutte le forze sane e propositive del territorio: uniamoci per costruire un’alternativa vera, lontana dagli interessi di pochi e capace finalmente di mettere al centro i problemi reali dei marsalesi. Una chiamata alla responsabilità collettiva, in un momento in cui — secondo il PLD — non si può più restare a guardare.