Una vera bomba esplode allo stadio di Trapani durante la partita FC Trapani 1905 contro Latina, finita con un devastante 6-0 per i padroni di casa. Fuori dal campo, però, il terreno di gioco è stato teatro di un episodio di inaudita violenza verbale: i cori contro l’assessore della giunta Tranchida, Lele Barbara, hanno squarciato il tifo con un carico di veleno senza precedenti. La curva si è infatti scagliata con urla rabbiose e cori scurrili come “Barbara uomo di merda”, una frase che ha gelato l’atmosfera e provocato un’immediata ondata di amarezza negli ambienti istituzionali e tra gli amanti del calcio pulito. Un attacco senza precedenti contro un esponente politico che, tra mille critiche e difficoltà, ha sempre svolto il proprio ruolo a favore della città. Lele Barbara, amareggiato, ha affidato il proprio sfogo ai social network, ripotando la vile aggressione verbale. La reazione non si è fatta attendere: molti tifosi e cittadini hanno espresso solidarietà, condannando senza appello il gesto come un atto vergognoso e lesivo per l’immagine dello sport e della città. Il clima infuocato che circonda il match di ieri sera lascia l’amaro in bocca soprattutto per la deriva di violenza verbale che sta prendendo piede nei nostri stadi. Un messaggio chiaro per tutti: il tifo deve rimanere passione, ma mai sfociare nell’odio e nel disprezzo personale. Continuano le polemiche e le discussioni nella Trapani calcistica.
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