Petrosino aderisce a “R1PUD1A”, la campagna contro la guerra di Emergency

redazione

Petrosino aderisce a “R1PUD1A”, la campagna contro la guerra di Emergency

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sabato 09 Agosto 2025 - 08:37

Petrosino aderisce alla campagna “R1PUD1A” promossa da Emergency – storica ONG fondata dal compianto Gino Strada – con delibera di Giunta. Molti governi stanno perseguendo una folle corsa al riarmo, investendo nelle spese militari risorse che non curano, non insegnano, non salvano e causano la morte e il ferimento di civili (nelle guerre il 90% dei morti e feriti sono civili). La ong Emergency, un’organizzazione umanitaria italiana fondata nel 1994, nota per fornire cure medico-chirurgiche gratuite e di alta qualità alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà, sta promuovendo la campagna “R1PUD1A” in cui si vogliono ribadire i principi e i valori contenuti nell’articolo 11 della Costituzione italiana ed affermare in modo deciso e netto il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. 

Oggi, in un mondo dove le guerre aumentano e la spesa militare continua a crescere, – scrive Emergency – ripudiare la guerra non è solo un principio fondativo della nostra Costituzione, ma un dovere morale per proteggere il futuro delle generazioni a venire. La soluzione non è semplice, lo sappiamo. Ma, insieme, vogliamo trovare tutte le azioni concrete che possano fare la differenza”. “L’adesione alla campagna “R1PUD1A” da parte del Comune di Petrosino rappresenta un piccolo, ma forte segnale di impegno verso i valori costituzionali di pace e giustizia, e vuole essere un incoraggiamento per i cittadini a rifiutare ogni forma di violenza e sostenere la convivenza pacifica tra i popoli – dichiara il Sindaco Giacomo Anastasi –. La folle deriva che sta riarmando anche i Paesi della nostra Europa va contrastata e fermata. Non possiamo rimanere muti e inermi. Con l’adesione alla campagna “R1PUD1A” facciamo sentire anche la nostra piccola, ma forte e ferma voce e anche dalla nostra piccola Petrosino diciamo e urliamo che l’Italia RIPUDIA la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

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