I segreti dei templi, Ognissanti al Parco di Selinunte, Cave di Cusa e Segesta con ingressi gratuiti

redazione

I segreti dei templi, Ognissanti al Parco di Selinunte, Cave di Cusa e Segesta con ingressi gratuiti

Condividi su:

venerdì 01 Novembre 2024 - 08:00

Da venerdì a domenica al Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa una interessante visita guidata proposta dagli operatori di CoopCulture. “L’archeologo racconta i segreti dei templi di Selinunte” alle 10,30 e alle 11,45 è un percorso tra le attrazioni monumentali della collina orientale. L’esperienza sarà anche occasione per scoprire i segreti che si cela no dietro la costruzione degli edifici templari: vere e proprie dimore eterne, innalzate dai Greci per i loro Dei. Durante il percorso di visita, sarà possibile apprendere le diverse fasi che ne scandiscono la costruzione: dalla cava fino alla messa in opera dei blocchi lapidei, senza tra- lasciare tematiche come il trasporto dei materiali fino al cantiere, i sistemi di elevazione e di misurazione. Il Parco, ampio circa 270 ettari, è annoverato tra i siti archeologici più grandi del Mediterraneo. Le evidenze archeologiche al suo interno documentano non soltanto la raffinatezza dello stile dorico raggiunto dalle officine templari di Sicilia tra VI e V secolo a.C., ma sono anche espressione di un avanzato sviluppo urbanistico tipico delle più importanti colonie greche dell’antichità. La colonia fu fondata intorno al 650 a.C. dagli abitanti di Megara Iblea e chiamata Selinous dal nome del selinon, il prezzemolo selvatico che cresce ancora oggi lungo le rive dell’omonimo fiume, conosciuto col nome moderno di Modione. Costo della visita guidata 7 euro.

Ricordiamo che il 3 novembre, prima domenica del mese, l’ingresso al Parco archeologico sarà gratuito e che lunedì 4 novembre è previsto l’ingresso gratuito i musei e i parchi archeologici statali  in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.

Il Parco archeologico di Segesta propone diversi interessanti appuntamenti a cura degli operatori di CoopCulture. “L’archeologo racconta il Tempio dorico di Segesta” alle 10.30 e 11.45 per giorno 2 novembre e solo alle 11,45 per domenica 3. I visitatori scopriranno l’antica colonia elima di Segesta ed alcune tra le tradizioni storiche relative all’origine dei Segestani. Seguiranno l’archeologo sino all’area del Tempio Dorico apprezzando il racconto inerente le modalità di costruzione relative a queste strutture sacre: la visita entrerà nel vivo con la disamina degli elementi architettonici peculiari dei templi innalzati in questo stile e con l’indicazione di tutta una serie di accorgimenti che rendono il monumento segestano un exemplum  tra gli edifici sacri. I visitatori scopriranno così che il tempio dorico in pietra ha in realtà un’origine lignea e che ogni elemento oggi scolpito aveva in origine una funzione portante ben  definita.

Sempre domenica 3 ci sarà il consueto Mercato degli Elimi e alle 9.30 il Trekking degli Elimi, un’ esperienza archeologica ed insieme naturalistica con guida turistica, per apprezzare la natura che circonda il Parco archeologico di Segesta, ma nello stesso tempo ammirare le sue evidenze archeologiche.

Domenica 3 novembre alle 10 è previsto anche l’interessante laboratorio per bambini “Demetra e la frutta Martorana”. Quest’attività è fortemente legata alle ricerche che il Parco sta portando avanti dopo il ritrovamento di una statuina in terracotta raffigurante la dea Demetra con polos e maialino in braccio. Dopo questo ritrovamento è iniziato un lavoro che, in collaborazione con l’ITET G. Caruso di Alcamo, vede la realizzazione di timbri e statuette in 3D della dea. Il parco ha già realizzato 2 stampi di Demetra in terracotta, con i quali i bambini potranno così cimentarsi durante il laboratorio, una testimonianza importante di come la tradizione può essere stimolata dall’innovazione. L’operatore di Coopculture introdurrà il racconto della giovane Kore, che mentre raccoglieva fiori, venne rapita da Ade, dio degli Inferi, che segretamente innamorato di lei, la portò con sé nel suo regno. Demetra, dea della fertilità e dell’agricoltura, preoccupata della scomparsa della figlia, riuscì dopo lunghe ricerche a scoprire quale fosse stato il suo destino e sopraffatta dal dolore, decise di vendicarsi facendo sì che non crescesse più nulla sulla Terra. Ma l’intervento di Zeus, riuscirà a salvarla. La storia di Kore sarà il pretesto per parlare dell’alternanza delle stagioni e i bambini si cimenteranno con la pasta di mandorla per realizzare i tipici fruttini siciliani e dare libero sfogo alla creatività.

Ricordiamo inoltre che lunedì 4 novembre è previsto l’ingresso gratuito i musei e i parchi archeologici statali in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta