Interventi nel Verde Pubblico e alla raccolta differenziata. Più operai e isole ecologiche

Claudia Marchetti

Interventi nel Verde Pubblico e alla raccolta differenziata. Più operai e isole ecologiche

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giovedì 02 Luglio 2015 - 09:52

I nuovi provvedimenti adottati dalla Giunta Di Girolamo, con l’obiettivo di rendere Marsala più pulita ed accogliente, sono sul fronte del Verde Pubblico e della raccolta differenziata. Destinatari dei nuovi interventi sono diverse aree del territorio, a cominciare dai quartieri popolari. Qui, gli operatori del verde pubblico avevano già effettuato un primo intervento dopo il sopralluogo del sindaco Alberto Di Girolamo, assieme ad assessori e dirigenti comunali. Ora, con un atto deliberativo si rafforza il personale del Settore Verde Pubblico, portando la squadra a 18 unità tra lavoratori dipendenti, contrattisti, personale Asu e in mobilità. L’azione dell’Amministrazione comunale volta al maggiore decoro in tutto il territorio, include anche la zona dei lidi dove, per ora, è corposa l’affluenza di turisti e bagnanti. E proprio sul versante sud si registra la decisione di affiancare – in aggiunta al “porta a porta” già effettuato nella zona SUD 2 – un servizio di raccolta dei rifiuti supplementare. In pratica, per agevolare i residenti in strade di difficile accesso o non raggiungibili per i mezzi dell’Aimeri, da ieri nell’area del Parcheggio Signorino sarà operativa la nuova isola ecologica dotata di appositi contenitori colorati, uno per ciascuna tipologia di rifiuto (plastica, carta, vetro/metallo, organico e secco/rsu). L’isola ecologica sarà presidiata dal personale dell’Aimeri per l’intero arco della giornata, al fine di vigilare sul corretto conferimento dei rifiuti differenziati. “Gli sforzi per assicurare maggiore decoro urbano sono enormi – afferma il sindaco Alberto Di Girolamo -; per questo invito tutti i cittadini a collaborare per tenere Marsala più pulita, ordinata e accogliente. In fondo, basta rispettare normali regole perchè la città migliori sotto tutti i punti di vista”. Ma anche per evitare le sanzioni previste per i trasgressori, penalmente aggravate qualora l’abbandono dei rifiuti si configuri come danno ambientale.

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