Maltrattamento di animali, questo il reato contestato. Dopo la lettera delle associazioni animaliste che hanno raccontato una vicenda di degrado e solitudine avvenuta a Marsala, è arrivato il provvedimento dei Carabinieri.
È stato denunciato per maltrattamento di animali infatti, il 77enne pensionato marsalese trovato in casa unitamente a 12 cani detenuti in pessime condizioni igieniche, malnutriti ed affetti da patologie infettive.
I Carabinieri della Compagnia di Marsala, allertati da una segnalazione partita da alcune associazioni animaliste, intervenivano presso l’abitazione dell’uomo constatando quanto segnalato. Gli animali, grazie all’intervento di personale del Dipartimento di prevenzione veterinaria di Trapani, sono stati tutti visitati e trasferiti presso un locale canile dove verranno curati e rifocillati.
“Noi non proviamo rabbia verso queste persone anziane, proviamo rabbia verso chi pur sapendo delle condizioni misere e precarie di questi anziani non ha mai fatto un serio intervento per fermare il loro stile di vita.Solo dopo il decesso di uno dei due anziani però, i parenti hanno chiamato gli animalisti, per far portare via tutti gli animali e prendere con loro l’anziano. Noi animalisti ed il canile municipale abbiamo fatto il massimo pensabile ma ci sono ancora numerosi animali all’interno dell’abitazione che hanno bisogno di aiuto. Vergognatevi tutti perché questa è una delle tante situazioni di abbandono di persone in cui gli animali sono solo vittime inconsapevoli.
Grazie agli animalisti e alle forze dell’ordine, agli ufficiali sanitari e agli operatori comunali, questa situazione non resterà nell’ombra e saranno fatti tutti gli accertamenti anche da parte dei servizi sociali comunali. Non voltatevi dall’altra parte perché niente cambia se non si inizia ad aiutare gli ultimi invece di dimenticarli”, questo è scritto in un passo della lettera scritta da Oipa Marsala, Randagi del Sud e Pantelleria Bau.
Non è il primo caso sul territorio in cui diverse specie di animali vengono tenuti in stato di degrado, tra escrementi e carcasse morte all’interno spesso di gabbie.
Intanto sulla vicenda interviene anche il sindaco di Marsala Massimo Grillo: “Nel ringraziare le Associazioni OIPA e RANDAGI DEL SUD, rispettivamente rappresentate da Gloria Genna e Rosa Errera, per l’attento lavoro che svolgono a difesa degli animali, evidenzio che, non appena abbiamo ricevuto la loro segnalazione, questa Amministrazione si è prontamente attivata su due fronti. Vista la situazione, sono stati innanzitutto allertati i servizi sociali, al fine di prendersi carico dell’anziano che, dopo la morte della moglie, non è stato in grado di badare a sé stesso né, tanto meno, ad accudire agli animali che custodiva. Contestualmente, per la tutela di cani e gatti sono stati interessati il Canile comunale, l’Asp e la Polizia Municipale. Assieme agli assessori Piraino e Alagna, continuerò a monitorare la situazione”.