Confermata la condanna ad un anno e 10 mesi di reclusione per il sacerdote marsalese, padre Nicolò Genna. Il 78enne, per circa 40 anni parroco della chiesa di contrada Addolorata, è stato ritenuto responsabile di violenza sessuale ai danni di un minore originario del Gambia. Il prete avrebbe offerto denaro o un posto di lavoro in cambio degli abusi. La terza sezione della Corte d’appello di Palermo ha adesso confermato la sentenza di primo grado. La pena è stata sospesa.
I fatti risalgono al 2017, quando don Genna avrebbe adescato il ragazzo africano, ospite di un centro di accoglienza di contrada Bosco mentre camminava sul ciglio della strada lungo la statale 115 per Trapani. Dopo averlo invitato ad accettare un passaggio, avrebbe tentato di abusarne. Dopo avere raccontato quanto gli era accaduto alla responsabile del centro di accoglienza di cui era ospite, il giovane gambiano ha deciso di denunciare padre Genna.
Tra le pene accessorie nei confronti del sacerdote marsalese, anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.