Santangelo (M5S): “La Colombaia di Trapani tra le opere recuperate col Recovery Plan”

redazione

Santangelo (M5S): “La Colombaia di Trapani tra le opere recuperate col Recovery Plan”

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martedì 23 Marzo 2021 - 17:18

“Tra le grandi opere di recupero culturale che saranno finanziate con i fondi del Recovery Plan ci sarà anche la Colombaia di Trapani”. Ad affermarlo è il senatore del MoVimento 5 Stelle, Vincenzo Santangelo. Il Ministero della Cultura ha, infatti, inserito il recupero della fortezza nell’elenco delle opere culturali per il Sud nella proposta inviata al Ministero dell’Economia nell’ambito del Recovery Plan.
“Abbiamo sempre sottolineato l’importanza di questi fondi – ha proseguito il senatore – che grazie al lavoro del precedente Governo e dell’ex Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, siamo riusciti ad ottenere dall’Europa. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in questi giorni all’esame del Parlamento, prevede uno stanziamento complessivo di 223 miliardi di euro che potranno essere utilizzati per il rilancio del nostro Paese e del Mezzogiorno, anche tramite il recupero di opere come la Colombaia di Trapani e in generale del nostro patrimonio culturale e per la promozione del turismo, per i quali al momento sono stati previsti 8 miliardi di euro.
Un importante intervento che oltre al recupero e valorizzazione del patrimonio culturale di uno dei simboli della città di Trapani, assume anche una valenza in termini di promozione turistica e culturale dell’intera Sicilia occidentale”,
ha concluso il senatore Santangelo.

A rispondere a Santangelo, l’assessore ai beni culturali della Regione Sicilia, Samonà.

“La dichiarazione del senatore Santangelo, riguardo il Recovery Fund e il finanziamento del restauro della Colombaia di Trapani, da cui sembrerebbe che il merito del risultato sia da ascrivere ai fondi recuperati dal governo Conte, sono semplicemente surreali. I fondi del Recovery sono stati assegnati all’Italia sulla base di criteri oggettivi e non per bravura o simpatia di “Giuseppi”. Tutto questo sarebbe ancora un dettaglio se non fosse che il senatore Santangelo dimentica il piccolissimo particolare che, fra i progetti su cui impegnare quei fondi, nessuno del precedente governo nazionale aveva pensato di inserire il Castello della Colombaia di Trapani. Abbiamo personalmente condiviso l’idea con il Sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, che si è fatta carico di lavorare – di concerto con il governo regionale – al fine di inserire un’opera fondamentale per la Sicilia all’interno di una pianificazione che avrebbe altrimenti visto la provincia di Trapani esclusa dagli interventi previsti nel PNRR nel settore dei beni culturali”.

Non si è fatta attendere la risposta del senatore Santangelo al comunicato della Lega riguardante l’inserimento della Colombaia tra le grandi opere di recupero culturale che saranno finanziate con i fondi del Recovery Plan. “Mi rammarica constatare le solite polemiche strumentali sulla notizia annunciata ieri riguardante il recupero della Colombaia di Trapani con i fondi del Recovery Plan. Ieri per primo ho assistito al goffo tentativo della Lega di intestarsi i meriti sui fondi del Recovery Plan, ma ho preferito concentrarmi su quella che è un’ottima notizia per la città di Trapani e per l’intera Sicilia occidentale. Tutti sanno che se oggi l’Italia ha la possibilità di spendere 223 miliardi di euro, il merito è del MoVimento 5 Stelle e del precedente governo guidato da Giuseppe Conte. Forse la Lega ha già dimenticato che fino a poche settimane fa si trovava all’opposizione e che per l’intero 2020 non ha mai risparmiato ingenerose e pretestuose critiche al Presidente Conte, anche durante la dura trattativa che ha portato poi all’accordo in Europa sul Recovery Fund. Nessuno ha sminuito il ruolo della sottosegretaria Borgonzoni, ma è corretto ricordare con il dovuto rispetto per l’istituzione che ha l’onore di rappresentare, che lei ha assunto questo prestigioso incarico solo da un mese, così come la Lega è al Governo da poche settimane. I fondi del Recovery, invece, sono stati ottenuti molti mesi prima. Ma forse loro erano troppo impegnati ad alimentare le solite polemiche che nulla interessano ai cittadini”, ha concluso il senatore Santangelo.

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