Ultime settimane in vista della presentazione delle liste per le prossime amministrative a Marsala. Si prospettano giornate intense, in cui sarà necessario riempire le ultime caselle in vista del termine ultimo per la presentazione delle compagini che concorreranno alla campagna elettorale del 4 e 5 ottobre. Poche le novità delle ultime ore: Massimo Grillo ha superato le difficoltà degli ultimi giorni, chiudendo la coalizione di cui faranno sicuramente parte tre partiti – Udc, Fratelli d’Italia e Forza Italia – e sei liste civiche: le tre associate al movimento Via, Liberi, Noi Marsalesi e Progettiamo Marsala. Il progetto di governance che verrà proposto alla città comprenderà assessori politici e figure tecniche che porteranno competenze specifiche in ambito amministrativo. Torna in campo anche l’idea dei Municipi per colmare il vuoto lasciato dalla soppressione dei consigli di quartiere sul fronte del decentramento amministrativo. Resta da chiarire la situazione con il gruppo di Giulia Adamo, a cui non fa alcun riferimento l’ultimo comunicato dello staff di Grillo. Respinti, dunque, gli ultimi tentativi della Lega, che verosimilmente presenterà un proprio candidato.
Tra i candidati a sostegno dell’ex parlamentare dell’Udc, come evidenziato in altre circostanze, numerosi consiglieri comunali, tra cui Enzo Sturiano, Antonio Vinci, Michele Gandolfo, Letizia Arcara e Oreste Alagna, che cinque anni fa sostenevano Di Girolamo. Si aggiungono agli altri uscenti che già nel 2015 erano con Grillo: Flavio Coppola, Eleonora Milazzo, Rosanna Genna, Francesca Angileri, Ivan Gerardi. Non è ancora chiaro se saranno direttamente candidati Pino Milazzo, Giovanni Sinacori, Ignazio Chianetta e Arturo Galfano, che comunque sono parte della coalizione di Grillo, con la fondata possibilità di essere inseriti all’interno della squadra assessoriale. Salvo novità dell’ultima ora, non ci saranno Giusi Piccione, Ginetta Ingrassia, Pino Cordaro e Alfonso Marrone, mentre Alex Coppola lascerà spazio al padre Franco, da poco in pensione dal Comune di Marsala, così come l’ex assessore provinciale Pino Ferrantelli dovrebbe subentrare alla figlia Nicoletta.
Anche Alberto Di Girolamo è attualmente impegnato a sciogliere gli ultimi nodi della sua coalizione. L’ambizione sarebbe di presentarsi ai nastri di partenza della competizione elettorale con cinque liste, ma è probabile che alla fine si stringa su quattro: il Pd, Marsala Coraggiosa, Città Futura – Cento Passi per la Sicilia e la lista del sindaco, in cui dovrebbero confluire anche alcuni assessori dell’attuale giunta (sicuramente Rino Passalacqua, probabilmente anche Andrea Baiata). Tra gli uscenti, si riproporranno Mario Rodriquez, Angelo Di Girolamo, Calogero Ferreri, Federica Meo, Luana Alagna, Vito Cimiotta, Linda Licari e Daniele Nuccio. Tornano in campo anche due ex consiglieri comunali, Nicola Fici e Lillo Gesone. Mario Figlioli (cui, oggi, riserviamo uno spazio a parte) conta di partecipare alla competizione elettorale con quattro liste: Vento Nuovo, Partito del Popolo Siciliano, Partito delle Partite Iva – Marsala Attiva, Marsala Tesoro Nostro. Una lista a testa per Aldo Rodriquez (Movimento 5 Stelle) e Sebastiano Grasso (Movimento Popolare Arcobaleno).
In totale, dovrebbero essere dunque 19 i simboli elettorali con 5 candidati a sindaco, cui si potrebbe aggiungere – last minute – il candidato leghista con la ventesima lista. Stando così le cose, si avrebbero poco meno di 500 candidati al Consiglio comunale che si giocheranno i 24 posti previsti (non più 30 come nel 2015) per entrare a Sala delle Lapidi.