Si inaugura domani il nuovo Palazzo di Giustizia di Marsala. Il taglio del nastro in via Del Fante, sul cui prospetto sono sempre ben visibili le foto di Paolo Borsellino e Cesare Terranova che occuparono la carica di Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Marsala e che in seguito furono uccisi dalla mafia, avverrà alle ore 11:30, alla presenza di Cittadini e Autorità.
Seguirà il momento protocollare nella Sala al primo piano del Tribunale, dove la Presidente Alessandra Camassa interverrà assieme agli altri rappresentanti istituzionali: il sindaco Alberto Di Girolamo, il Procuratore della Repubblica Vincenzo Pantaleo, il Prefetto Tommaso Ricciardi, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati Giuseppe Spada, il Presidente del Consiglio Nazionale Forense Andrea Mascherin. In conclusione sono previsti gli interventi del vice presidente del CSM Davide Ermini e del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
La Presidenza del Tribunale ha già reso noto – con comunicazione inviata al Consiglio dell’Ordine Forense – del rinvio di tutte le udienze fissate nella giornata inaugurale con alcune eccezioni riguardanti processi penali e le udienze di convalida.
Intanto il comune ha reso noto che dopo la realizzazione della corsia preferenziale in Corso Gramsci, così come richiesto dall’Autorità Giudiziaria di Marsala, sulla stessa arteria è stato istituito il senso unico di marcia con direzione verso la rotatoria di Sappusi. Il tratto interessato è compreso tra l’incrocio con via Ugdulena e quello con la via Falcone. Si tratta di provvedimento in via sperimentale, nelle more che il Comando della Polizia Municipale e il settore Lavori Pubblici rimodulino la viabilità delle strade limitrofe al suddetto Corso Gramsci, anche al fine di una migliore funzionalità della circolazione stradale in prossimità del nuovo Palazzo di Giustizia.
Il nuovo Palazzo di Giustizia ha una superficie coperta di oltre 15 mila metri quadrati, con locali e Aule del Tribunale, nonché Uffici della Procura, distribuiti su cinque corpi di fabbrica costituenti due distinti blocchi collegati da una passerella. L’immobile, la cui costruzione iniziò dodici anni fa nell’area prima occupata dall’ex stabilimento vinicolo Mirabella, da ultimo è stato oggetto di alcuni interventi di riordino funzionale, adeguamenti normativi in tema di sicurezza attiva e passiva, riadattamento locali destinati ad archivi. Il costo complessivo della nuova sede è stato di circa 14 milioni di euro, con risorse messe a disposizione dal Ministero della Giustizia (quasi 11 milioni) e dal Comune di Marsala (circa 3 milioni).