Approvate ad Erice le variazioni di bilancio. Ok al Piano Strade e alle demolizioni degli edifici abusivi

redazione

Approvate ad Erice le variazioni di bilancio. Ok al Piano Strade e alle demolizioni degli edifici abusivi

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sabato 01 Dicembre 2018 - 11:31

Il consiglio comunale di Erice ha approvato la variazione al bilancio 2018/2020 proposta dell’amministrazione Toscano di. Si tratta di una manovra complessiva di circa 1,5 milioni di euro che in larga parte verrà utilizzata attraverso l’applicazione dell’avanzo di amministrazione, per circa 1.100.000 euro, per la realizzazione di due progetti di manutenzione straordinaria di diverse strade del territorio comunale.

Il primo, di importo pari a 816.471,00 euro, prevede interventi nei seguenti tratti stradali: Via Argenteria, Via S. Bernardetta, Via Tenente Lungaro, Via Vattiata, Via G. Marconi (tratto da via Tenente Alberti a Via Villa Rosina di esclusiva competenza del Comune di Erice) nella zona di Casa Santa e la Via Conte Agostino Pepoli nel centro storico di Erice; il secondo, di importo complessivo pari a 296.295,00 euro, per gli interventi nella Via G. Marconi nel tratto di competenza del Comune di Erice, dalla via Villa Rosina alla rotonda di Milo, e verrà realizzato in accordo con il Comune di Trapani, atteso che una porzione della strada ricade nel territorio del capoluogo.

Entrambi i progetti sono finalizzati al miglioramento della qualità delle strade a servizio del territorio comunale, aumentando il livello di sicurezza dei cittadini e riqualificando, dal punto di vista ambientale e funzionale, parte del sistema viario comunale con il rifacimento delle pavimentazioni stradali degradate, la loro riqualificazione, l’adeguamento delle barriere architettoniche e la conseguente eliminazione dei rappezzi che rendono il manto stradale non più omogeneo e compatto, in conseguenza, anche, dei continui interventi effettuati nel tempo dai gestori delle reti idriche, elettriche, fognarie, telefoniche e del gas.

La parte rimanente della manovra economica è stata finalizzata all’avvio del piano di demolizione delle abitazioni abusive già acquisite al patrimonio comunale per circa 100.000 € e ad altri interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio.

Le dichiarazioni del sindaco Daniela Toscano: “E’ stata scritta un’altra bellissima pagina della storia della nostra città, grazie al voto dei consiglieri di maggioranza ma anche di quelli di opposizione che hanno condiviso la nostra proposta ed il primo step del nostro “Piano Strade”. Nel giro di qualche mese rifaremo le principali strade del nostro Comune dopo decenni di attesa grazie a questi progetti, ancora una volta realizzati in tempi record dai nostri funzionari che non smetterò mai di ringraziare. Entro la fine dell’anno i progetti saranno mandati in gara insieme a quelli approvati pochi giorni fa, relativi all’ex Campo Bianco ed al completamento di due scuole con relative palestre che, una volta realizzati, daranno un volto nuovo alla nostra città. Ma il “Piano strade” non si conclude con questo primo intervento visto che già da adesso siamo al lavoro per programmare il secondo step in cui inseriremo il rifacimento delle strade delle frazioni di Napola, Ballata, Pizzolungo e San Cusumano, che contiamo di finanziare con il prossimo bilancio 2019 grazie al cospicuo avanzo di amministrazione. Voglio infine sottolineare il segnale fortissimo che daremo avviando il piano di demolizioni degli edifici abusivi confiscati che saranno demoliti secondo il piano predisposto dai nostri uffici, con una spesa di circa 100.000 euro”.

Soddisfatti, ma al contempo critici verso una parte della minoranza, i consiglieri comunali del Pd Carmela Daidone e Antonio Pino Agliastro: “La maggioranza consiliare, cui il gruppo del Partito Democratico fa parte a pieno titolo, ha dimostrato ancora una volta che quando viene chiamata a decidere su questioni importanti  riguardanti  il bene della comunità risponde in maniera coesa e senza indugio. Dispiace notare che, invece, taluni consiglieri di minoranza,  distintisi recentemente per  sterili polemiche  a mezzo stampa e attivissimi protagonisti sui social network, siano risultati assenti nella seduta o , come nel caso dei consiglieri del Movimento Cinque Stelle Barracco e Strongone, siano usciti repentinamente  dall’aula al momento del voto. Dimostrazione questa, se ce ne fosse ancora bisogno, di un modo di fare politica lontano dai problemi della gente e intriso di polemiche dialettiche che a nessuno interessano più”.

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