La crisi idrica che colpisce il territorio trapanese è ormai una priorità per le istituzioni locali e regionali. Durante una recente riunione della cabina di regia regionale, il presidente dell’ATI Trapani, Francesco Gruppuso, ha lanciato un appello urgente per affrontare la situazione con interventi immediati. Tra le misure sollecitate, Gruppuso ha evidenziato la necessità di attivare nuovi pozzi nei comuni di Campobello di Mazara, Vita e Castelvetrano. Inoltre, ha chiesto all’Assemblea Regionale Siciliana di destinare risorse nella prossima legge finanziaria per sostenere la Protezione Civile e finanziare i progetti già approvati.
Un altro punto chiave riguarda la gestione dell’invaso Garcia: Gruppuso ha ribadito l’importanza di privilegiare l’uso umano dell’acqua, limitando gli impieghi agricoli e zootecnici. Il sindaco di Calatafimi Segesta, da parte sua, ha fatto il punto sugli interventi in corso. Sicilacque ha assicurato l’immissione in rete di nuovi pozzi nelle aree di Inici e Castelvetrano, mentre l’attivazione del dissalatore di Trapani è prevista tra fine agosto e inizio settembre. Infine, è arrivato un appello rivolto a tutti, residenti e turisti: è fondamentale ridurre gli sprechi d’acqua, evitando docce prolungate, irrigazioni superflue e altri comportamenti che aggravano la crisi.