La delegazione marsalese del Movimento per la Vita al Convegno regionale di FederVita

redazione

La delegazione marsalese del Movimento per la Vita al Convegno regionale di FederVita

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venerdì 30 Maggio 2025 - 16:48

Il Movimento per la Vita di Marsala ha partecipato al Convegno Regionale di FederVita Sicilia 2025, tenutosi nei giorni scorsi alla presenza della presidente nazionale Marina Casini.

Un incontro profondo e ispirato, durante il quale è emersa la centralità della speranza come forza capace di trasformare il presente e lanciare verso un futuro aperto alla vita, alla dignità, alla solidarietà.

“La speranza è forza trasformatrice che ci lancia verso la costruzione della vita. La nostra è una missione,” ha dichiarato Casini, richiamando le parole di San Giovanni Paolo II e il suo appello accorato per una civiltà dell’amore.

Nel suo intervento, Casini ha sottolineato l’urgenza di mettersi dalla parte del concepito, dei più fragili, degli ultimi della terra. Un messaggio forte, rivolto ad ogni volontario: “Il volontariato per la Vita ti impegna e trasforma il cuore. Dobbiamo avere fiducia nel bene, nonostante le brutture del mondo. La storia ha sempre un fine positivo, anche se spesso non ne vediamo il percorso”.

Rivolgendosi ai movimenti territoriali, Casini ha rilanciato l’importanza dell’unione e della corresponsabilità: “La speranza è che l’unione fa la forza. Servono patti, un ‘promettiamoci’ reciproco, un patto di libertà con le donne, perché scegliere la vita è un atto di libertà piena.”

La presidente nazionale del movimento per la vita ha poi aggiunto: “Se vogliamo capire l’uomo fino in fondo, dobbiamo riconoscere l’uomo fin dal concepimento. La vita di ogni uomo è sacra.”

Casini ha poi così concluso il suo appello: “Siamo testimoni della speranza, ammiratori del miracolo. Dobbiamo imparare a vedere oltre ciò che accade nell’immediato. Chi salva una vita, salva il mondo intero. Abbracciatela questa missione!”

Il Movimento per la Vita di Marsala, presente con una propria delegazione afferma di essere tornato da questo convegno “con un rinnovato slancio e con il desiderio di essere segno visibile di accoglienza, servizio e promozione della vita, nel territorio e nella cultura”.

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