Arrivano i primi provvedimenti scaturiti dall’indagine interna sulla vicenda dei ritardi dei referti istologici all’interno dei presidi ospedalieri che fanno capo all’Asp di Trapani. In particolare al momento è stato avviato infatti un procedimento disciplinare nei confronti di un dirigente medico dell’ospedale “S. Antonio Abate” mentre nessuna azione ancora è stata avviata nei confronti del direttore di Anatomia patologica, Domenico Messina chiamato in causa da alcune testimonianze nei giorni scorsi. Il dottor Messina infatti, è in pensione dal 1° novembre 2024 e l’Asp non può procedere almeno in questa fase. Nel frattempo Croce è stato sentito in Assessorato regionale alla Salute, dove ha presentato le sue memorie difensive per essere reintegrato nell’Azienda Sanitaria Provinciale. Nelle prossime ore Croce verrà sentito anche dalla Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria presieduta dall’assessora, mentre domani la commissione Sanità dell’Ars che ha già ricevuto il fascicolo sulla “vicenda Croce” darà il proprio parere non vincolante, sulla sua decadenza.
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