Marsala vive momenti di grande dolore per la prematura scomparsa di Arlesiana Mannone, 49 anni, figura molto conosciuta e apprezzata all’interno della comunità. La donna si trovava in vacanza a Il Cairo, in Egitto, una meta che desiderava visitare da tempo e che aveva raggiunto lo scorso lunedì. Stando alle prime ricostruzioni, Arlesiana sarebbe stata colpita da un malore improvviso, mentre si trovava nella capitale egiziana. I soccorsi sono stati tempestivi, ma purtroppo non è stato possibile salvarle la vita. Non si conosce ancora la causa: fonti locali ipotizzano anche una possibile intossicazione alimentare, ma al momento non vi sono conferme ufficiali. Le autorità locali stanno svolgendo gli accertamenti necessari per chiarire le cause del decesso. Per il vero non è la prima volta che a Il Cairo turisti rimangano intossicati o ammalati. Prima i sospetti intorno al piccolo Mattia Cossettini – poi scongiurati, perchè si trattò di aneurisma – poi la morte di Andrea Regazzoni per un ipotetico virus, ma anche decine di gruppi con intossicazione alimentare. Poi ancora il siciliano Andrea Mirabile, il bimbo di 6 anni morto per sospetto avvelenamento da contatto mentre era a Sharm el-Sheik presso una struttura vacanze. Insieme al bambino, hanno cominciato a stare male anche i suoi genitori. Insomma cosa succede in vacanza in Egitto? Troppi casi.
La notizia della marsalese morta in vacanza ha lasciato attonita l’intera comunità marsalese. Arlesiana Mannone, appassionata di canto e pittura, era molto attiva nel mondo artistico locale. Era la voce di alcune band e ha partecipato anche al coro gospel Sound & Voices. Proprio oggi, 24 aprile, avrebbe compiuto 50 anni: un traguardo che desiderava festeggiare con un viaggio speciale per ammirare le piramidi, sogno che purtroppo si è trasformato in un incubo. Lascia il compagno e un figlio di 19 anni, Alessandro Piccione, oltre a una rete di amici e conoscenti che in queste ore la ricordano sui social con messaggi colmi di affetto e incredulità.