Province, Bica (Fd): “Lentini vero candidato del centrodestra, Quinci civico di facciata”

Carmela Barbara

Province, Bica (Fd): “Lentini vero candidato del centrodestra, Quinci civico di facciata”

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mercoledì 09 Aprile 2025 - 07:00

Nel pieno della campagna elettorale per la guida del Libero Consorzio Comunale di Trapani, i giochi di alleanze e i posizionamenti politici si fanno sempre più evidenti. A dispetto delle apparenze civiche, le coalizioni si delineano con contorni netti. A chiarirlo è l’onorevole Bica, deputato regionale di Fratelli d’Italia, che interviene con fermezza nel dibattito, smascherando quella che definisce una “operazione di facciata” da parte del centrosinistra e rivendicando l’unità del centrodestra attorno alla figura di Giovanni Lentini. Con un’analisi lucida e puntuale, Bica difende la coerenza della coalizione e rilancia il progetto politico di Fratelli d’Italia, che punta a rafforzarsi nel territorio attraverso compattezza e visione di lungo termine.

Onorevole Bica, in questa campagna elettorale per l’elezione del presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani, i partiti sembrano aver ceduto il passo al civismo, con candidati come Giovanni Lentini e Salvatore Quinci che non portano simboli partitici. Questo rappresenta una sconfitta per la politica tradizionale o una nuova opportunità per il territorio?

Vorrei precisare che il sindaco Lentini, candidato al Libero Consorzio Comunale di Trapani, rappresenta chiaramente il centrodestra, essendo stato designato con l’appoggio unanime di tutti i partiti di questa coalizione, che presenteranno i propri simboli e liste ufficiali a suo sostegno. Nonostante la sua esperienza a Castelvetrano sia stata caratterizzata da un approccio civico, questa esperienza si collocava comunque nell’area del centrodestra. Diversa è la situazione di Quinci, il cui civismo appare strumentale. A Mazara del Vallo aveva ottenuto l’elezione anche grazie ai voti di Fratelli d’Italia, mentre ora, probabilmente per pragmatismo politico, ha scelto di allearsi con il centrosinistra. Si tratta di un’operazione di facciata, poiché dietro l’apparente civismo si cela un chiaro schieramento con il centrosinistra, dimostrato dalla convergenza di quest’area politica in un’unica grande lista a suo sostegno. In sintesi, mentre Lentini è il candidato ufficiale dell’intero centrodestra, Quinci rappresenta un civismo di facciata che maschera la sua effettiva collocazione nel campo del centrosinistra.

Il centrodestra è diviso tra la candidatura di Giovanni Lentini, sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Dc, Noi moderati ed Mpa e quella di Salvatore Quinci, presentato come civico ma con legami con il centrosinistra. Lei ha già dichiarato il sostegno a Lentini, pensa che l’intero partito la seguirà in questa scelta?

Fratelli d’Italia è stato uno dei partiti promotori della candidatura del sindaco Lentini al Libero Consorzio Comunale di Trapani, analogamente a quanto avvenuto per la sua candidatura a sindaco di Castelvetrano. Il partito sosterrà pienamente questa scelta e, come da prassi consolidata in Fratelli d’Italia, dopo le decisioni interne tutti seguiranno con coerenza e convinzione un’unica linea, votando compatti per Lentini. Sono certo che anche le altre forze politiche del centrodestra adotteranno lo stesso comportamento, dimostrando unità d’intenti. Non emergono quindi divisioni o posizioni differenziate all’interno della coalizione. Si conferma semplicemente quanto già evidenziato: Lentini rappresenta inequivocabilmente il candidato ufficiale del centrodestra, mentre Quinci è espressione di un civismo che in realtà cela un chiaro posizionamento nel campo del centrosinistra.

Forza Italia appare divisa tra il sostegno a Giovanni Lentini da parte di Toni Scilla e quello a Salvatore Quinci da parte di Stefano Pellegrino. Questa spaccatura rischia di indebolire il centrodestra in provincia di Trapani?

Penso che anche Forza Italia confluirà interamente a sostegno della candidatura di Lentini, incluso l’On. Pellegrino. Mi risulta che il partito, nella sua totalità, si sia impegnato per raggiungere un’unità di intenti e un’intesa condivisa sulla candidatura di Lentini. Auspico sinceramente che il centrodestra mantenga la sua coesione. In ogni caso, eventuali questioni non riguardano la coalizione nel suo complesso e non ne compromettono la solidità, ma rappresentano piuttosto dinamiche interne a Forza Italia. Mi auguro che questa problematica venga presto risolta, ma dalle informazioni in mio possesso sembra che l’intero partito di Forza Italia sia comunque schierato a sostegno di Lentini.

Pd, M5S, PSI e il neonato movimento di Ismaele La Vardera Controcorrente, hanno invece annunciato che sosterranno il sindaco di Mazara Salvatore Quinci. Non crede che ciò possa ingenerare confusione nelle comunità amministrate?

Se si legge con attenzione chi sono i protagonisti e gli attori nelle elezioni che appoggiano Quinci, la situazione appare chiara. Dal momento in cui il PD, il M5S, il PSI e persino il Movimento di La Vardera hanno pubblicamente dichiarato il loro sostegno, confluendo in un unico listone insieme a lui, è evidente che l’intero centrosinistra si è schierato compatto dietro il sindaco di Mazara del Vallo. Il tentativo di presentarsi sotto le vesti del civismo non nasconde la forte connotazione politica di questa coalizione. Ritengo comunque che questa chiarezza sia un elemento positivo, poiché permette un confronto autentico basato sulle rispettive visioni, mantenendo il rispetto per l’avversario ma preservando le distinzioni fondamentali: noi rappresentiamo il centrodestra, loro il centrosinistra.

Questa tornata elettorale, seppur di secondo livello, dove sono chiamati a votare gli amministratori eletti e non i cittadini, sembra anticipare dinamiche più ampie all’interno del centrodestra siciliano. Fratelli d’Italia come intende muoversi per consolidare la propria leadership sul territorio?

Fratelli d’Italia cerca di consolidare la propria leadership nel territorio, principalmente attraverso il buon governo e una politica efficace. Le azioni intraprese a livello nazionale da Giorgia Meloni e a livello regionale dal governo Schifani in Sicilia mirano a portare un nuovo slancio di opportunità per i nostri territori. Nel merito di questa elezione di secondo livello, devo ammettere che non è quella che personalmente avrei preferito, e credo di esprimere anche il sentimento della stragrande maggioranza dei partiti. Avrei ritenuto più opportuno che fossero i cittadini a scegliere direttamente il proprio presidente del Libero Consorzio Comunale. Tuttavia, poiché la normativa vigente impone questo tipo di procedura, non possiamo far altro che adeguarci alle regole stabilite. In particolare, per quanto riguarda la provincia di Trapani, questa elezione ha avviato un percorso virtuoso che vede il centrodestra unito sedersi attorno a un tavolo e aver scelto una candidatura condivisa in questo caso, rappresentando un modello che seguiremo anche per le prossime importanti consultazioni amministrative nei mesi a venire, a cominciare da Marsala. Il centrodestra nella provincia di Trapani sta dimostrando compattezza e unità, e questo rappresenta il primo esempio concreto di un rinnovato progetto politico che ci condurrà, auspicabilmente, tutti insieme verso la vittoria in numerose realtà territoriali.

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