Da più di un mese una segnaletica di pericolo è stata posizionata lungo la SP 21, all’altezza di una curva che conduce verso la Riserva dello Stagnone. Il triangolo avvisa di un’enorme buca molto pericolosa sia per i mezzi a 4 che a due ruote col rischio di bucare le gomme, male che vada, e nel peggiore dei casi di fare incidente. “Nell’arco di due mesi hanno più volte ripristinato l’asfalto con materiale a freddo – ci raccontano gli abitanti della zona che hanno più volte segnalato agli organi competenti il problema -. Sono stati utilizzati diversi sacchi d’asfalto ma costantemente il materiale va via”. Probabilmente a causa della stagione delle piogge, oppure perchè il lavoro semplicemente viene fatto in maniera raffazzonata, sta di fatto che questa crepa sta lì da troppo tempo. Prima ancora la carreggiata presentava dei punti di pericolo evidentemente perchè c’è un problema: proprio nell’area in cui permane il segnale stradale, ai bordi della strada, da tempo l’acqua piovana non scorre e ristagna, formando delle pozzanghere che via via si ‘mangiano’, letteralmente, l’asfalto. Della vicenda è stata messa a conoscenza l’Amministrazione comunale che non ha competenza, naturalmente, sulla Strada Provinciale, ma potrebbe porla all’attenzione del Libero Consorzio comunale trapanese per un celere intervento di ripristino più efficiente del manto stradale.
Il vice sindaco di Marsala, Giacomo Tumbarello, si sta interessando della vicenda ed ha contattato il Libero Consorzio di Comuni che nelle scorse ore ha risposto all’appello: “La strada è quasi impraticabile nel tratto che va dalle Saline Genna fino a Villa Genna. Abbiamo chiesto un intervento celere all’ex Provincia per risolvere una volta e per tutti questo degrado peraltro nella via principale che conduce alla Riserva dello Stagnone”.



