È stato presentato qualche giorno fa, presso il multisala Grillo di Mazara del Vallo, il film “Indelebile”, un thriller/noir con la regia di Simone Valentini. Tra i protagonisti della pellicola, l’attore di origini mazaresi Fabrizio Ferracane e la giovane attrice palermitana Giulia Dragotto. La proiezione presso il cinema mazarese è stata l’occasione anche per un incontro ravvicinato con parte del cast, con il regista e con la co-protagonista, che ci hanno spiegato tanti aspetti della pellicola. “Indelebile” è un thriller psicologico girato lo scorso anno, con un cast interamente siciliano e girato interamente in Sicilia, per la precisione a Castelbuono e nelle Madonie. “C’è tanta Sicilia – ammette il regista – forse sono l’unica cosa non siciliana del film, essendo romano. C’è l’entroterra siciliano, un posto suggestivo e particolare. Quando abbiamo lavorato alla sceneggiatura abbiamo adattato testi ed elementi, come ad esempio una scena con un falò. Gli attori sono tutti siciliani, alcuni più navigati e altri per la prima volta sullo schermo. Infine c’è il dialetto, una cosa a cui sono molto affezionato perché il dialetto porta con sé una tradizione ed è l’unico elemento che ci fa capire di essere in Sicilia”.

Il film parla delle vacanze di Natale che Veronica, una ragazza 16enne, trascorre a casa del nonno, in un paese dell’entroterra siciliano. La tranquillità del luogo viene sconvolta dalla scomparsa misteriosa di una donna e l’evento riporta alla memoria una serie di omicidi avvenuti anni prima. La ragazza inizia a sospettare che il Mostro possa essere proprio il nonno, cosa che mina la sua fiducia e che sconvolge l’immagine familiare e innocente che l’uomo ha sempre avuto nei confronti della nipote. “Un film particolare – prosegue Simone Valentini – che gioca con i generi. Racconta la crescita di una ragazza attraverso i toni del thriller e del noir. La vacanza di Veronica a casa del nonno resterà indelebile e cambierà per sempre la vita della ragazza. Spero che il film abbia una vita lunga, lo stiamo portando in giro facendo dei talk e delle conversazioni con il pubblico. I cinema hanno delle difficoltà e dunque noi per primi dobbiamo spenderci per i cinema. Un po’ come portare i contenuti speciali dei DVD in sala”.
Co-protagonista del film è la diciottenne palermitana Giulia Dragotto, già nota per aver recitato come protagonista della serie Sky Original “Anna”, creata e diretta da Niccolò Ammaniti: “Veronica è un’adolescente normalissima, che vive una vita normalissima fin quando arriva nel paesino del nonno che ricordava con nostalgia per poi rendersi conto che forse i ricordi non sono più quelli di una volta, la realtà è un’altra. La ragazza va al liceo e ha degli amici che è costretta a lasciare per qualche giorno perché i genitori stanno vivendo un momento di crisi. La ragazza ritrova gli amici del tempo”. “Ho praticamente vissuto a Castelbuono – continua l’attrice – nelle Madonie, per un mese. Sono felice che Simone abbia deciso di raccontare questa storia e la Sicilia come non siamo abituati a vederla. È stato molto bello, ho conosciuto persone che ormai ho la possibilità di vedere ogni giorno”.
Il film diretto da Simone Valentini per la giovane Giulia è stato anche l’occasione per affiancare sul set l’esperto e pluripremiato attore di origini mazaresi, Fabrizio Ferracane, che ne “Il Traditore”, in cui Pierfrancesco Favino ha vestito i panni del boss Tommaso Buscetta, ha interpretato Pippo Calò, vincendo il Nastro d’Argento e ottenendo la candidatura al David di Donatello come miglior attore non protagonista: “Con Fabrizio ho legato fin da subito, tanto che ancora oggi lo chiamo nonno e lui mi chiama nipote. Ci lega un rapporto di grande rispetto, io ho grande ammirazione nei suoi confronti, è un grandissimo attore. Definirei questo rapporto – conclude la giovane attrice – come un amore intenso”.