Ad Alcamo si riunisce il Comitato di Sicurezza Pubblica: il lungo elenco di reati contestati

redazione

Ad Alcamo si riunisce il Comitato di Sicurezza Pubblica: il lungo elenco di reati contestati

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venerdì 29 Novembre 2024 - 17:14

Si è tenuta ad Alcamo, presso il Palazzo Municipale, una riunione del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, presieduta dalla Prefetta Daniela Lupo, alla quale hanno partecipato, oltre ai vertici provinciali delle Forze di polizia, anche il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trapani e il dindaco Domenico Surdi. Finalità dell’incontro è stata quella di fare il punto della situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel Comune, anche alla luce della recente operazione di polizia giudiziaria “Eirene” condotta dalla Polizia di Stato che ha consentito di disarticolare un’organizzazione criminale operante nei territori di Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi-Segesta.

Nell’occasione, i vertici provinciali delle Forze di Polizia hanno evidenziato che l’andamento della delittuosità nell’anno in corso ha registrato una flessione dei reati contro la persona, in materia di stupefacenti, truffe e frodi informatiche, mentre si registra un incremento dei reati contro il patrimonio, con particolare riguardo ai furti. Nell’ambito dei servizi straordinari che sono stati disposti in sede di precedenti Comitati, sono stati, altresì, incrementati i controlli delle persone sottoposte ad obblighi giudiziari e in via preventiva sono stati adottati 24 provvedimenti di avviso orale, 14 fogli di via obbligatori e 4 Daspo Urbano da parte del Questore. In tale ambito i Carabinieri nell’ultimo anno hanno svolto 1.632 servizi esterni con 10.965 persone controllate, 6.260 veicoli controllati da cui sono scaturite 465 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada. I Carabinieri forestali di Palermo hanno eseguito misure cautelar reali su 16 persone fisiche e 6 persone giuridiche che hanno sede ad Alcamo per traffico illecito di rifiuti ferrosi. La Guardia di Finanza ha effettuato diversi controlli sui lavoratori in nero, operato sequestri in materia di sostanze stupefacenti e di articoli contraffatti, oltre che su discariche abusive.

Visti i positivi riscontri ottenuti è stata disposta la prosecuzione dei controlli straordinari interforze, specie nelle zone interessate dalla movida, non sottacendo che un ulteriore, rilevante contributo alla sicurezza intesa in senso generale, potrà essere assicurato dal sistema di videosorveglianza, recentemente potenziato, con cabina di regia presso la sede del Comando della locale Polizia Municipale e collegato alle sale operative delle Forze di polizia. Sono stati affrontati i temi della prevenzione agli incendi, efficacemente contrastati durante la trascorsa stagione estiva grazie all’efficace azione preventiva svolta, della gestione idrica e depurazione delle acque e del contrasto dell’abusivismo edilizio. E’ stata esaminata la tematica concernente i cittadini stranieri che rappresentano il 6,2% della popolazione residente, in relazione ai quali sono stati illustrati alcuni progetti finanziati con fondi del P.N.N.R. finalizzati, appunto, all’integrazione e all’inclusione degli stessi nel tessuto sociale e alla riqualificazione di alcune aree urbane più degradate. Sono stati evidenziati, inoltre, i finanziamenti di cui è beneficiario, a vario titolo, il Comune di Alcamo, in particolare per quanto concerne il P.N.N.R., su cui la Guardia di Finanza, in virtù del Protocollo stipulato con tutti i Comuni della provincia, svolge un costante monitoraggio per la prevenzione di frodi. Particolare attenzione è stata rivolta all’utilizzo dei beni confiscati e sequestrati all’organizzazione mafiosa e al relativo reimpiego per fini sociali ed istituzionali. A margine della riunione il Prefetto ha incontrato il Presidente e i componenti del Consiglio Comunale e i membri della Giunta ai quali ha ribadito la vicinanza e l’attenzione delle Istituzioni nell’espletamento del delicato incarico attraverso un dialogo costante ed il coinvolgimento diretto delle comunità locali, evidenziando l’importanza della dialettica democratica in funzione propositiva e costruttiva.

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