All’interno della Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma, il Comune di Gibellina si è presentato con una delegazione nutrita, per presentare alla commissione il progetto PORTAMI IL FUTURO per Gibellina “Capitale dell’arte contemporanea 2026”. “Abbiamo voluto raccontare le visioni di Ludovico Corrao, le criticità, la nostra storia come città di fondazione a vocazione artistica ma anche l’importanza che questo premio potrebbe rappresentare per tutto il territorio – fa sapere il sindaco Salvatore Sutera -. Ringraziamo la presenza e le parole del presidente dell’ARS onorevole Gaetano Galvagno, i sindaci e gli assessori presenti e anche chi pur sostenendo la candidatura non ha potuto esserci, le istituzioni culturali sostenitrici, il coordinatore Roberto Albergoni e tutta la delegazione che hanno contribuito a rendere questa giornata memorabile. Aspettiamo che il 31 ottobre possa scrivere, ancora una volta, un nuova pagina per la nostra città, per il futuro delle giovani generazioni e per tutto il territorio”.
Anche gli altri comuni trapanesi sostengono Gibellina come Capitale dell’arte contemporanea 2026. Presente anche il territorio di Erice. Un momento emozionante che rafforza il senso di comunità nel West of Sicily. Sindaci, assessori, rappresentanti istituzionali e delle fondazioni culturali erano presenti durante l’audizione in presenza della prestigiosa commissione di valutazione presso la Sala Spadolini al Ministero della Cultura.Il Distretto Turistico Sicilia Occidentale è stato coinvolto nella delegazione per le domande sul progetto, nella seconda parte dell’audizione, attraverso la presidente Rosalia d’Alì. Il clima era disteso, solidale, sereno e concorde nel portare avanti la candidatura e il progetto che interessa e abbraccia non solo la città di Gibellina, ma tutto il Belice e l’intero territorio trapanese. L’unione dell’intero territorio per un bene comune dimostra essere la giusta strada per il rilancio socio-economico della Sicilia occidentale verso strategie comuni. Il prossimo grande step sarà il 31 ottobre, dove la commissione segnalerà al Ministro della cultura, Alessandro Giuli, la città idonea a essere Capitale dell’arte contemporanea.