L’Università di Trapani risponde ai giovani di Fratelli d’Italia: “Da noi si rispetta la dignità umana”

redazione

L’Università di Trapani risponde ai giovani di Fratelli d’Italia: “Da noi si rispetta la dignità umana”

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venerdì 04 Ottobre 2024 - 16:36

L’Università di Trapani risponde ai Giovani di Fratelli d’Italia (Gioventù Nazionale) che chiedevano maggiori servizi al Polo del capoluogo di Provincia e l’abbattimento delle barriere architettoniche per gli studenti con disabilità:

Leggiamo con stupore alcune notizie di stampa che riguarderebbero la mancata inclusione alla vita universitaria delle persone in condizione di disabilità. L’incredulità con cui apprendiamo simili note non avrebbero indotto alcuna precisazione da parte nostra, poiché chi frequenta i luoghi del Polo di Trapani conosce assai bene quale sia lo spirito di abnegazione e sensibilità del personale amministrativo e dei docenti nei confronti di quanti manifestano tali difficoltà. Tuttavia, data l’eco sorprendete che ha avuto tale notizia, abbiamo ritenuto che è nostro preciso dovere tutelare l’onorabilità della Istituzione accademica e di quanti vi lavorano con una passione e zelo che assai spesso va oltre la normale burocratica attività professionale. 

L’università è la comunità che per sua natura e vocazione – scientifica ed etica – tutela in modo speciale la cultura dei diritti e promuove il rispetto della dignità umana sia nei percorsi didattici e formativi che nelle buone pratiche quotidiane. La sua missione, così alta nei valori e attenta nell’esercizio concreto, non può essere quindi ferita da estemporanee ed arbitrarie dichiarazioni che ignorano, più o meno consapevolmente, la riconosciuta attenzione che l’Ateneo di Palermo e nello specifico il Polo di Trapani adottano per rendere accoglienti ed inclusivi gli spazi in cui si svolge la crescita virtuosa di scambio e partecipazione della comunità accademica. 

In particolare, ci preme sottolineare quanto segue: i due ascensori presenti nella sede del Lungomare Dante Alighieri hanno evidenziato dall’inizio dell’anno crescenti episodi di malfunzionamento, che hanno provocato disagio a coloro che usufruiscono di tale servizio. Avendo constatato che la normale manutenzione ordinaria non fosse sufficiente a garantire un servizio efficiente e sicuro, dopo la doverosa interlocuzione con l’Amministrazione centrale, l’Ateneo ha provveduto la scorsa primavera al reperimento – non sempre agevole – delle ingenti risorse finanziare per sostituire gli ascensori. Dopo uno storno di bilancio deliberato dagli organi collegiali, è stata avviata una gara pubblica per individuare l’operatore economico in grado di eseguire tali lavori, un intervento importante e definitivamente risolutivo. Inoltre, nelle more che tutto ciò avvenga secondo le indifferibili procedure amministrative, è stata nostra cura rendere sempre più tempestivo e puntuale il monitoraggio della manutenzione ordinaria che ha già reso – come ciascuno sa – fruibile l’ascensore. E infine, non paghi di avere adempiuto con scrupolo agli aspetti testé evidenziati, e in attesa di vedere pienamente efficienti i due ascensori, fin dall’inizio dell’anno accademico, per evitare comunque disagi a quanti hanno simili problemi, abbiamo predisposto un calendario didattico che contemplasse la sistemazione delle classi in cui sono presenti persone in condizione di disabilità al piano terra. 

Ciò detto, l’università è il luogo della libera ricerca e il nostro ufficio è quello di coltivare il pensiero critico. E per quanto crediamo che una tale minuziosa e concreta attenzione smentisca chi ha voluto screditare una realtà preziosa nel Territorio, rimangono sempre aperte le porte del confronto impernato sulla onestà intellettuale per chi ha interesse autentico a contribuire a far crescere il Polo Universitario di Trapani, in una fase peraltro di forte espansione come mai era avvenuto prima. 

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