Torna per la seconda edizione domenica 29 settembre la festa dell’agricoltura a Santa Ninfa. Un’intera giornata dedicata al mondo agricolo e delle tradizioni, che ha come obiettivo anche quello di mettere insieme diverse generazioni e far conoscere, tramite i laboratori didattici, i cicli delle coltivazioni ai bambini. A organizzarla è il Comune, coi patrocini di Presidenza della Regione Siciliana, Assessorato regionale all’agricoltura e Ministero dell’agricoltura. Quella di quest’anno è la seconda edizione della festa che lo scorso è stata ripresa per volontà del sindaco Carlo Ferreri. In effetti si tratta di una festa tradizionale a Santa Ninfa: si è svolta per decenni e poi l’ultima edizione avvenne nell’86. Nel 2023 il sindaco Ferreri l’ha voluta riprendere.
Domenica il via alla festa avverrà alle ore 9,30 con la sfilata dei carretti e dei cavalli per le vie del paese (partenza da contrada Magazzinazzi). Dalle ore 11 sul viale Pio La Torre: mostra micologica (a cura dell’associazione micologica “Fungi et Naturae”) dimostrazione di antichi mestieri, intrattenimento col gruppo folk “Sicilia Bedda” e premiazione del miglior trattore. Alle ore 12,30 apriranno gli stand gastronomici, di artigianato e mostra di moto e auto d’epoca. Dalle 15,30 laboratori didattici per bambini (pigiamo l’uva, semina d’autunno, impastiamo insieme, mungitura, artista per un giorno), giochi tradizionali, spettacolo equestre, luna park gonfiabile per bambini, balli di gruppo (con scuola di ballo “Soarele dance”) e spettacolo di cabaret con mago Plip di Sicilia cabaret. «La festa dell’agricoltura sarà l’occasione per accendere i riflettori e porre maggiore attenzione su un comparto oggi fortemente in crisi ma che è vitale per il nostro territorio – spiega il sindaco Carlo Ferreri – i nostri agricoltori soffrono e i loro gridi d’aiuto spesso non sono ascoltati. Nessuno possiamo permetterci che un intero comparto agricolo possa rischiare di scomparire».