Ritrovamento alle Egadi, gli esperti: “C’è l’ipotesi di un altro relitto navale”

redazione

Ritrovamento alle Egadi, gli esperti: “C’è l’ipotesi di un altro relitto navale”

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sabato 24 Agosto 2024 - 13:44

Un rostro in bronzo è stato recuperato a circa ottanta metri di profondità nel sito della Battaglia delle Egadi. Nella stessa area sono stati individuati spade, elmetti, monete e anfore di bordo. Secondo gli esperti, potrebbe trattarsi del carico di una nave affondata durante la battaglia. Al momento si tratta solo di un’ipotesi che, se confermata, segnerebbe però un’importante svolta. I risultati della campagna di ricerca subacquea, effettuata nel mese di agosto dal consorzio formato dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, dalla Società per la Documentazione dei Siti Sommersi e dalla RPM Nautical Foundation, sono stati presentati ieri pomeriggio nel corso di una conferenza svoltasi presso l’ex Stabilimento Florio di Favignana.

“La campagna di ricerca che ogni anno la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana effettua in collaborazione con altre istituzioni, anche internazionali, è ormai un appuntamento fisso – dice il sindaco Francesco Forgione -. Non serve solo a rinnovare la memoria della Battaglia delle Egadi ma a valorizzare il patrimonio e la storia che custodisce questo nostro mare, così come fu intuito da Sebastiano Tusa. E anche l’incontro che ogni anno si svolge allo Stabilimento Florio non ha niente di rituale ma serve a rinnovare un impegno per la salvaguardia e la valorizzazione dei reperti e della nostra preziosa storia”.

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